Charlie e la fabbrica di cioccolato

Uno dei film più “dolci" degli ultimi tempi, che va alla riscoperta di valori ormai dimenticati

Il film "Charlie e la fabbrica di cioccolato" è una favola divertente e affascinante del regista Tim Burton, per bambini di ogni età. E’ tratto da uno dei romanzi di Roald Dahl di maggior successo e racconta la storia di un bambino, Charlie Bucket, che sogna da sempre di poter mangiare cioccolato a volontà, ma non può, essendo molto povero. Il presidente delle industrie dolciarie Wonka, Willy, decide di indire un concorso e inserisce cinque biglietti d'oro in cinque barre di cioccolato Wonka: coloro che li troveranno, avranno diritto a un tour dentro la sua misteriosa fabbrica. Charlie, dopo qualche tentativo andato a vuoto, quando ormai ha perso le speranze, trova uno dei biglietti, e così insieme al nonno, Joe, e a quattro bambini uno più strampalato dell'altro, ha modo di visitare la fabbrica Wonka e scoprirne i misteri. Conoscono il misterioso popolo dei nani Oompa Loompa, instancabili lavoratori, e il padrone della fabbrica, Willy Wonka, personaggio strano ed eccentrico. Durante il tour ne succedono tante tra cui un concorso molto speciale che Charlie vince. Willy Wonka gli offre così la propria fabbrica, il bambino esulta, ma poi scopre che per ricevere il dono deve rinunciare alla propria famiglia, e quindi rifiuta. Wonka dapprima non capisce, ma quando il bambino lo aiuta a riconciliarsi con il padre accoglie Charlie, i suoi e la loro casa nella sua fabbrica, e, con il suo aiuto, inventa nuovi straordinari dolciumi a partire da un aquilone con coda di liquirizia. Il film è ricco di fantastiche trovate (originale è la sostituzione per teletrasporto del monolite di "2001: Odissea nello spazio" con una tavoletta di cioccolato) e alle caratteristiche delle fiabe classiche aggiunge una nota horror; la casa di Charlie e la sua famiglia è una spelonca piena di spifferi e sembra rubata a una strega, che dire poi dell’ apparecchio per i denti di Wonka bambino? Ci ricorda la maschera-museruola di Hannibal. In ogni caso ogni particolare è studiato alla perfezione, i bambini che sono stati scelti per interpretare i vari personaggi sono proprio azzeccatissimi e l’attore Johnny Depp, nella parte del bizzarro Wonka, nonostante il suo aspetto raggelante, riesce a farsi di amare. In ogni caso, anche se si tratta di un film con tanta fantasia, mi sono commosso e ho capito il suo messaggio: non c’è cosa al mondo più dolce della famiglia.

Antonluca De Micco (classe I D)

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