home

L'ascolto

frammenti

 

 

 

  Imparare ad ascoltare le parole degli altri a leggere i libri e a sospendere il giudizio. Sono questi gli strumenti per conseguire la capacità di giudizio degli antichi.

Hagakure, Il codice segreto dei Samurai, di Yamamoto Tsunetomo, (1659 – 1721), samurai e filosofo giapponese

 

 
 

 

 
Questo è l'ideogramma cinese per "ASCOLTARE". Come si può vedere è un insieme di diversi componenti: l'orecchio naturalmente, ma anche l'occhio per "vedere", il "tu", l'alterità che ci sta davanti, che non è lo specchio di me stesso, non è quello che io vorrei l'altro fosse, ma è proprio "un altro". In fine vi è il cuore perché parodiando "Il piccolo principe" si vede (e si sente) bene solo col cuore.
E tutto questo deve essere sempre presente (unitarietà) per "ascoltare" bene l'altro.
Se l'educazione e l'insegnamento è anche ascolto forse questo ideogramma ha qualcosa da dirci.

 

 

 
   

LE SETTE REGOLE DELL'ARTE DI ASCOLTARE 
di M. Sclavi


1. Non avere fretta di arrivare a delle conclusioni. Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca.

2. Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista. Per riuscire a vedere il tuo punto di vista, devi cambiare punto di vista.

3. Se vuoi comprendere quello che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a vedere le cose e gli eventi dalla sua prospettiva.

4. Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali se sai comprendere il loro linguaggio. Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi. Il loro codice è relazionale e analogico.

5. Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili. I segnali più importanti per lui sono quelli che si presentano alla coscienza come al tempo stesso trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti, perché incongruenti con le proprie certezze.

6. Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione. Affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti.

7. Per divenire esperto nell'arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica. Ma quando hai imparato ad ascoltare, l'umorismo viene da sé.

 

 
  .
 

Ascoltare non è prestare l’orecchio, è farsi condurre dalla parola dell’altro là dove la parola conduce.

Umberto Galimberti