Il 30 novembre 2005, si è tenuta ad Asolo una giornata di studio su

Bambini stranieri:

un lavoro trans-disciplinare per favorire l’integrazione

relatrici:
Rosanna Fogliata (Clinica transculturale di Verona)
Annalisa Peloso (Tante Tinte di Verona)


Tutti i partecipanti hanno preso appunti, pochi li hanno ordinati e solo i più bravi li hanno anche inseriti in un computer per una consultazione più ampia.

Ringraziamo Marta Baggio (assistente sociale) e Iride Catozzo dell'Ist. Comprensivo di Trevignano per il prezioso lavoro. Chi avesse qualcosa da aggiungere, tra i presenti alla giornata, ci mandi un segnale...


Dalla relazione delle bravissime relatrici prendiamo due spunti:


1


Il lavoro delle diverse istituzioni sulla persona e sulla famiglia, può essere



non discusso e non condiviso

(ogni istituzione lavora in proprio)



discusso con i soggetti della rete ma non condiviso

(le istituzioni si scambiano dati, ma poi ciascuno progetta individualmente)



discusso con i soggetti della rete e condiviso per il raggiungimento di un obiettivo comune.

(le istituzioni condividono finalità e progettualità)


2

MAPPA CONCENTUALI DETERMINANTI IL RAPPORTO TRA

ISTITUZIONI E IMMIGRATI:


successione delle fasi di adattamento per lo straniero

CULTURA - MIGRAZIONE - INCULTURAZIONE - SINTOMI

successione delle fasi per la definizione, da parte delle istituzioni, di un progetto d’aiuto

Chi volesse avere tutte le mappe concettuali discusse in quella giornata

può cliccare qui:

Chi volesse leggere le relazioni delle due relatrici
 

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