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Per una educazione alimentare nella riscoperta delle tradizioniSeguendo le esperienze degli scorsi anni, avviate con il progetto BEN-ESSERE inserito all’interno del Progetto Montagna, anche nel corrente anno è stato attivato il laboratorio di cucina per le classi delle medie e la quinta elementare, promosso e coordinato dalla prof. Raineri Patrizia e dalla insegnante Brunengo Caterina, che si inserisce in modo organico nella programmazione dell’attività didattica del venerdi pomeriggio che prevede una didattica a classi aperte Infatti si è ritenuto sempre più valida e necessaria l’educazione
alimentare sia come formazione al saper vivere bene, sia per il recupero
di tradizioni importanti nella cultura del comprensorio ove si colloca
la scuola; ma anche per l’orientamento scolastico (è prevista
in tal senso la collaborazione con una scuola alberghiera) L’uso della cucina e la disponibilità di una cuoca, concessi dal comune, è un ulteriore tassello positivo sulla via della collaborazione tra scuole ed enti locali, che il preside prof. Ciarlo Giovanni sta perseguendo con tenacia, sostenuto da tutto il corpo docente. |
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Le ricette |
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Ricette raccolte dagli alunni in interviste con gli anziani
e in parte eseguite: Torta verde (“turta verda”), tortellini (“cappelletti”), tagliatelle (“taiarin”), bugie (“bugie”), farinata (“farinaa”), budino con le uova (“bunettu”), marmellata di castagne (“marmelaa de castagne”), frittelle di mele (“friscöi de mei”), quagliata (“quaiâ”), formaggio (“tumetta”), biscotti (“bescötti”), salame dolce (salame duse), streppa e caccialà, pan e brussu, frettin, torta di zucca, fiori di zucca fritti, pan fritu, pissalendrea, previ, torta di patate, fugassa, fregamai, friscioi de baccalà |
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