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L'Irlanda vista dalla moto ! |
Il Perchio e la Cozza |
Venerdì 20/9/2002
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Pembroke - Stonehenge - Southampton
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Sveglia h
6.30
!!!
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Colazione ottima ed abbondante in compagnia dei gestori del B&B, un'enorme vichinga ed il suo piccolo
filippino, che intrattengono gli ospiti con soave musica classica perché, a
parer loro, serve a rilassare quelli che diventano ansiosi sul traghetto.
Dal filippino parte un interminabile serie di racconti sul suo passato
da biker e l'atmosfera diventa davvero familiare.
Lasciamo selvaggiamente un ultimo ricordino ai cessi irlandesi ed
impacchettiamo il bagaglio cercando di liofilizzarlo. Partiamo e poco
dopo ci
imbarchiamo. Ora
il contakm della bambina segna 56820. |
Sul
traghetto prendiamo 2 caffè alla modica cifra di 3.03€ ! |
Sbarcati
in terra UK, la strada sembra scorrere più veloce del tempo.
Finalmente siamo sotto un bel sole, così riusciamo ad
apprezzare anche i verdi e sconfinati paesaggi collinosi Gallesi appena
intravisti nell'annacquato diluvio dell'andata.
Come al
solito la benza costa un patrimonio e spendiamo prima 10 e poi 8 sterline nelle
due soste obbligate. Il ponte del Galles è gratis per tutti, non c'è nemmeno
il casello. Arrivati tranquillamente a Bath veniamo deviati dai soliti lavori in
corso che anche all'andata ci avevano fatto perdere un sacco di tempo. Questa
volta la deviazione è alquanto innervosente perché ci costringono in una strada
che attraversa 1000 piccoli paesi all'ora di punta. L'infinito serpentone di
auto che corre per le innumerevoli curve e su e giù per le collinette ci irrita
non poco. |
Quando
finalmente raggiungiamo di nuovo la statale a Sud di Bath, ci fermiamo per una
sosta rigenerante e facciamo il punto della situazione. I km mancanti ed il
tempo rimastoci ci consentono la deviazione per quella che è una visita fuori
programma: Stonehenge. |
Clicca qui
per ingrandire l'immagine
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A
dire il vero avremmo voluto fermarci all'andata, ma l'assenza di
cartelli, la pioggia e il poco tempo a disposizione ci avevano fatto
desistere. Ora che siamo a soli 20 km, abbiamo trovato le indicazioni e
non abbiamo troppa fretta, non possiamo saltare questa tappa.
Raggiungiamo finalmente il punto di massimo
trasudamento preistorico, ma data l'ora il sito è chiuso e
dobbiamo accontentarci di una visione mordi e fuggi al di fuori della recinzione,
lungo la strada. Foto di rito con il cielo rosa del tramonto come sfondo e via di corsa verso il traghetto. |
Quando
diventa buio pesto ci ritroviamo nel caotico traffico autostradale
dell'ora di punta. Ci fermiamo più volte per assicurarci di
non sbagliare strada, ma alla fine giungiamo senza problemi all'imbarco dei traghetti.
Dopo
un'estenuante attesa di oltre 2 ore finalmente veniamo mangiati dalla grande balena
metallica col naso all'insù. Ora il contakm della bambina segna 57248. Ci accomodiamo ai nostri reclyining seats e,
mollati i bagagli, cerchiamo qualcosa per placare la voragine famosa ("di
fame"). |
Fish&Chips
effetto frittone con una sleppa di 8kg di merluzzo per la Cozza e un infuocato risottino
al chili per il Perchio, il quale è in grave astinenza da tabacco da oltre 2
ore!!! Le zighe costano poco (solo 2£ a pacco anzichè le solite 5,21£), ma la
mancanza di moneta locale alza il prezzo a 20€. Ci rimane comunque un
biglietto da 10£ come resto che la Cozza cercherà di smerciare al
mercato nero. |
Nanna
sassosa a volte interrotta da qualche ubriacone molesto, ma senza l'assillo
cabarettistico trovato all'andata. Notte di luce perché nessuno dei dormienti
ha trovato l'interruttore.
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