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L'Irlanda vista dalla moto ! |
Il Perchio e la Cozza |
Sabato 14/9/2002
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Clarenbridge - Oyster Fest - Galway
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Sveglia
h 8.30 |
Eletto
B&B "Inisfree" quale n°1 per quantità e varietà papposa (anche
microfagioli rossi), nonché per il rapporto qualità/prezzo. E'
stata l'unica nota positiva nel paese dei puzzoni. Solite acrobazie
motociclistiche per uscire dal B&B perché in mancanza di
gradini assassini ci sono i tubi a griglia in terra.
Pronti via! Con grande entusiasmo ci lanciamo alla ricerca della pietra turgida (Turoe Stone).
La Cozza, prima di partire, l'aveva segnalata al Perchio come reperto di
grande valore, e sicuramente ce l'ha, ma... |
Per
fortuna il motto della vacanza è sempre stato...
"che fretta abbiamo?
Siamo in vacanza!"
Come avremmo vissuto altrimenti i 60km percorsi
inutilmente in giro per le campagne sulle mille stradine anonime non segnate sulla
cartina per trovare la mitica pietra? |
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Arrivati finalmente... di nuovo al punto di partenza
ricominciamo la ricerca
partendo da Lough Rea. 10 minuti e troviamo Turoe Pet Farm and Leisure Park!
Mandrie di famiglie con bambini in visita agli animali (galline, porci e
quant'altro tutti ingabbiati e all'ingrasso).
Ma ci basta volgere un
attimo lo sguardo e ci appare l'imponenza turgida della pietra
millenaria nel prato centrale della
fattoria.
Il monolito si erge
dal terreno tronfio di motivi floreali.
A guardarlo bene sembra più una tetta
che un organo in erezione. E' quasi più largo che alto (circa 1 mt) e non dà proprio l'impressione di essere il
simbolo fallico di cui parlava la guida! |
Ci scaldiamo con un caffè, visto che
non è che facesse poi così caldo, e senza parole lasciamo il sito.
Abbiamo comunque apprezzato il valore preistorico della pietra. |
Ripartiamo
alla volta di Galway e ci chiediamo se sarebbe meglio gustarci il
paesaggio percorrendo le stradine (nonostante l'esperienza di prima ci
poniamo anche il problema) o prendere la nazionale. |
"Ma sì!
Prendiamo la strada nazionale così andiamo belli veloci e
tranquilli!
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Quando
ormai viaggiamo a 140 km/h fissi, ecco che uno stormo di corvacci neri viene spaventato
dal rombo perchiulante della bambina.
Si alzano in volo per sfuggire al
proiettile che gli si dirige contro ma... nel gruppo c'è
sempre un rincoglionito in ritardo che non riesce ad essere abbastanza veloce e
così si schianta fra la pettoranza e la granitica spalla del Perchio.
Per fortuna il Perchio riesce a governare il mezzo nonostante l'impatto e
prosegue senza quasi rallentare a dispetto del dolore lancinante che lo assale.
Commento della Cozza: "mi era sembrato di vedere qualcosa di nero
lì sullo specchietto!" A volte le connessioni cerebrali lente sono
una fortuna, altrimenti per lo spavento la Cozza sarebbe volata via
insieme allo stormo di corvacci! |
Arrivati
a Galway tentiamo di intraprendere la ricerca di un B&B in modo
autonomo e indipendente, ma al primo tentativo ci ripensiamo. Troviamo
infatti una bettola veramente lurida in mezzo ai fusti di birra che ci
chiede ben 100 €! Visto che le distanze non sono quelle dei paesini
decidiamo di rivolgerci all'InfoCenter che ce ne prenota uno a 63,00 €.
Facciamo 20 km per raggiungere il B&B al di là
della baia e poi la gentilissima padrona di casa ci accoglie dicendoci per prima
cosa che "It's a
short way to the city centre!"
Forse era terrorizzata dal fatto che vedendo la distanza ce la
dessimo a gambe! Infatti ci indica uno stretto passaggio, tanto che
bisogna stare in fila indiana, che corre lungo la ferrovia e sbuca direttamente in
stazione dopo "soli" 20
minuti di "walking distance".
Giunti in centro
decidiamo che è il momento dello shopping visto che ci troviamo in una
grande città piena di vita. Ci scateniamo: 2 CD, 1 capelìn per la
Cozza e 1 camicione del nonno per il Perchio (altra roba da
inglobare!). |
Non
può mancare la consueta Guinness
d'aperitivo, quindi entriamo in un pub con musici dal vivo fotografati grazie alla
Cozza che chiede loro il
permesso per conto del timido Perchio che non osava. La musica è seguita
appassionatamente da uno strano
individuo giapponese in estasi danzante. Il Perchio e la Cozza non possono
astenersi dal formulare varie interpretazioni del suo comportamento:
-
parla
da solo
-
suona
strumenti immaginari a corda e a tasti
-
cerca
nella sua mente un testo giapponese da abbinare alla musica Irish
Il
mistero non troverà mai risposta...
In
ogni caso rivoltava gli occhi in preda ad estasi sciamaniche aiutato da una microbirra.
La spiegazione più logica è che, semplicemente, NON REGGE
L'ALCOOL!
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Poi
parte il giro alla ricerca della pappa serale. Nel nostro girovagare incontriamo il
ristorante "Scoo21" (leggi "scusi") che, alla modica cifra
di ben 28€, propone un tradizionale piatto originale italiano. |
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ATTENZIONE
!!!
Involtini di
prosciutto di Parma ripieni di mozzarella di Bufala
ricoperti di salsa al
pomodoro su un letto di pasta al pesto !!! |
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Anzi, se a qualcuno di
voi è mai capitato di mangiarlo in Italia contatti la Cozza o il
Perchio, non si sa mai, potremmo scoprire nuovi "piatti
tradizionali"!
Dopo innumerevoli analisi accurate di menu esposti entriamo
da Macnamara's. Ancora salmonazzo (starter +
main course tanto per star leggeri) per la Cozza e ministeak per il Perchio.
Finiamo la serata a
cercare un pub con musica traditional dal vivo, ma sono tutti troppo pieni, mannaggia
alla Saturday night!
Riusciamo comunque a non rinunciare al nostro
solito digestivo: buon Irish Coffee per la Cozza e solo whisky per il
Perchio. 20 min a piedi nel buio sul binario triste e solitario e poi a nanna. |
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