Pericardite acuta:
dolore acuto, lancinante, varia con il decubito e si
accentua con il respiro, la tosse e le variazioni di
postura. Irradiato alle spalle, al collo ed al trapezio, non
risente dello sforzo;
Pleurite: dolore
"a pugnalata", si accentua con la respirazione;
Embolia polmonare:
generalmente monolaterale, si accompagna a dispnea e,
talora, emottisi;
Dissecazione aortica:
dolore epigastrico, precordiale alto o interscapolare. E'
continuo, persistente, lacerante.
Reflusso gastro-esofageo:
dolore retrosternale urente, accentuato dalla posizione
supina ed alleviato dall'ingestione di cibi e/o di
antiacidi;
Spasmo esofageo,
evocato dai cibi freddi;
Colecistopatie: dolore
in epigastrio/ipocondrio destro, ha durata di ore, può
essere spontaneo o evocato dal cibo;
Angina pectoris:
dolore retrosternale oppressivo, costrittivo, con
irradiazione al lato ulnare (ultime due dita) del braccio
sinistro, all'epigastrio, al collo ed alla mandibola. Ha
durata di 2-20 min. circa. Si sviluppa "in crescendo"
dopo i pasti, regredisce con il riposo e con i nitrati.
Infarto del miocardio
(IMA): dolore costrittivo-gravativo,
urente o lancinante, improvviso, con le stesse
irradiazioni del dolore anginoso. Il dolore non
recede con il riposo o con i nitrati.
E' potenzialmente evolutivo verso l'insufficienza
cardiaca acuta e, di seguito, all'arresto cardio-respiratorio.
Sono i tempi che si misurano dal
sospetto di un infarto in atto all'effettivo inizio della terapia
fibrinolitica.
Sono stati dimostrati
proporzionalmente correlati con la prognosi e quindi con le
aspettative di vita per il paziente: minore è la durata di
ciascuna "fase", più alte sono le possibilità di
sopravvivenza del paziente.
1 -
DECISIONALE:
"Decidere se
chiamare il medico"
2 -
DI CHIAMATA:
"Dalla
chiamata all'arrivo del medico"
3 -
DI ARRIVO:
"Arrivo in
Pronto Soccorso, e successivo trasferimento in UTIC per terapia
di fibrinolisi"
La morte improvvisa è una
morte naturale per cause cardiache preceduta da
improvvisa perdita di conoscenza, entro 1 ora dalla
sintomatologia acuta, in un soggetto che può anche
presentare una cardiopatia pre-esistente, ma nel quale il decesso
è inatteso sia in termini di tempo che di modalità.