Storia di Vlad

Vlad TepesVlad III di Valacchia (Sighisoara, 2 novembre 1431 – dicembre 1476) fu un voivoda valacco. Conosciuto anche come Vlad Tepes (si pronuncia Tepesh) o Vlad l'Impalatore fu principe di Valacchia. Grazie al suo dominio, il principato di Valacchia riuscì a mantenere la sua indipendenza dall'Impero ottomano. La sua crudeltà gli valse il soprannome di Tepes, che in rumeno significa l'Impalatore.

Vlad, come suo padre Vlad II, apparteneva all'Ordine del Dragone (ordo draconistarum), creato nel 1408 da Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria. Scopo dell'ordine era di proteggere la Cristianità e lottare contro i Turchi.

Il padre Vlad II fu chiamato Dracul il cuOrdine del Dragoi significato era "Dragone" dato che questi divenne il suo simbolo. Per questo il figlio venne chiamato in romeno Draculea (che puo significare l'appartenenza, la discendenza dal "Dracul"). Per una curiosa coincidenza, in rumeno il termine Dracul poteva essere interpretato anche come Diavolo o può essere interpretato come storpiatura del nome dragul- cioè caro, prezioso. Vlad III divenne dunque "Figlio del Diavolo".

Ma il nome con cui Vlad era veramente ricordato è il rumeno "Tepes", che significa l'impalatore, poiché quello era il supplizio a cui usualmente condannava i propri nemici. E ne aveva tanti: soprattutto i turchi, ma anche i commercianti sassoni e i mendicanti valacchi, e le donne adultere; questo genere di punizione era tipicamente ottomana. Questi ultimi si riferivano a Vlad come Kaziglu Bey, cioè il Principe impalatore, termine attestato a partire dal 1550. Delle sue crudeltà parlano in modo particolare le Cronache dei sassoni, cronache provenienti dall'epoca.

castello di Vlad

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