Rino Gaetano
pseudonimo di
Salvatore Antonio Gaetano (Crotone, 29 ottobre 1950 – Roma, 2 giugno 1981) è
stato un cantautore italiano.
Nato a Crotone, in Calabria, Rino Gaetano si trasferì a Roma a dieci anni per
motivi di lavoro dei genitori e nella città capitolina visse per tutto il resto
della sua vita, nel quartiere di Montesacro, nei dintorni di piazza Sempione.
Dopo le prime esibizioni al Folkstudio, viene scoperto da Vincenzo Micocci, e il
debutto discografico avviene nel 1973: usando lo pseudonimo Kammamuri's,
pubblica per la It il 45 giri I Love You Marianna (sul lato B Jaqueline);
prodotto da Antonello Venditti e Piero Montanari. I Love You Marianna potrebbe
essere interpretata come riferito alla marijuana: in realtà qui si riferisce
all'affetto che lo legava alla nonna Marianna, con la quale giocava da piccolo,
e gioca sul doppio senso della parola.
Nel 1974 pubblicò il suo primo album, Ingresso libero, che non ottenne
particolari riscontri di vendita né di critica, pur mostrando già i segni dello
stile estroso e strampalato che avrebbe caratterizzato la sua breve ma
folgorante carriera; tra i brani presenti ci sono Ad esempio a me piace il sud,
canzone già nota perché incisa l'anno precedente da Nicola Di Bari con un testo
leggermente diverso, e I tuoi occhi sono pieni di sale.
Il successo arrivò l'anno dopo con il 45 giri Ma il cielo è sempre più blu.
Rino Gaetano durante una delle sue esibizioni.
Nel 1978 Rino Gaetano partecipò al Festival di Sanremo con la canzone Gianna.
Gaetano avrebbe preferito con il brano Nuntereggaepiù perché considerava Gianna
troppo commerciale. Il brano si piazzò terzo alle spalle di Anna Oxa e Matia
Bazar e Gianna rimase per diverse settimane al primo posto nella classifica dei
dischi più venduti.
In realtà al Festival non voleva proprio partecipare, ma costretto dalla casa
discografica RCA, per ripicca presentò una canzone riadattata sugli accordi di
Berta Filava cambiando il testo e usando soprattutto la chitarra. Ottenne il
risultato che si aspettava e confermò come una pseudo cover senza troppe pretese
e impegno artistico poteva, e può ancora, concorrere ad una manifestazione
canora che, secondo il suo parere, era sempre più in declino.
Artista estremamente poliedrico, nel 1981 recitò nel Pinocchio di Carmelo Bene a
Roma nel ruolo della volpe.
La carriera di Rino Gaetano si interruppe tragicamente con la sua morte, a soli
trent'anni, in un incidente stradale avvenuto il 2 giugno 1981 a Roma sulla via
Nomentana, al Quartiere Trieste. Pochi giorni prima era rimasto coinvolto in un
altro scontro dal quale era uscito miracolosamente illeso: la sua auto, una
Volvo 343, era rimasta completamente distrutta, ma egli subito ne acquistò
un'altra uguale.
Il secondo incidente invece si rivelò fatale: la vettura nuova di zecca si
schiantò, infatti, contro un camion sulla via Nomentana all'altezza
dell'incrocio con via Carlo Fea. Sia pur prontamente soccorso, in fin di vita,
il cantante venne rifiutato da ben cinque ospedali, una circostanza
sorprendentemente simile a quella narrata in uno dei suoi primi testi "La
Ballata di Renzo" eseguita dal cantautore durante le sue prime esibizioni al
Folkstudio, morì per la gravità delle ferite riportate, per giunta a pochi
giorni di distanza dalla data fissata per il suo matrimonio. È sepolto al
cimitero del Verano.