Giorgia

 

Mi ha molto colpito quest'articolo comparso su Repubblica del 18 Novembre 2000. Vorrei riportarlo perché ognuno possa riflettere sull'effetto di tutta quella cacca che è la droga.


Era una ragazza normale, amante degli animali
e della poesia. Adesso è legata a un letto d'ospedale

La rovina di Giorgia
"sballata" dalla Ketamina
La nuova sostanza psichdelica molto usata nei "rave"

di MASSIMO LUGLI


ROMA - "Nostra figlia ha avuto un'altra crisi, i medici hanno dovuto legarla al letto. I suoi amici, quelli che spacciano Ketamina, sono andati a trovarla in ospedale e secondo noi le hanno passato qualche altra dose". Sono disperati i genitori di "Giorgia", 19 anni, la ragazza ricoverata da sabato notte al "Sandro Pertini" per una crisi psichica provocata dalla "Chetamina", la nuova droga psichedelica che sta soppiantando ecstasy ed Lsd soprattutto tra i giovani di famiglie agiate. Si tratta di un potentissimo anestetico usato in veterinaria per addormentare i cavalli, piuttosto facile da trovare sul mercato clandestino anche perché le tabelle della Ue non la includono ancora tra le sostanze più pericolose. La "Special K" , come viene chiamata in gergo, si può iniettare, sniffare o ingoiare e le conseguenze possono essere drammatiche: deliri, allucinazioni, problemi di coordinamento psicomotorio, convulsioni.

Giorgia (un nome di fantasia) alle 5 del mattino, completamente fuori di se, ha saltato il cancello di una villetta, è entrata in casa di un giovane avvocato che non aveva mai visto in vita sua e si è spogliata completamente farfugliando frasi sconnesse.

Dopo alcuni giorni di indagini, gli agenti del vicequestore Antonio Del Greco hanno rintracciato e denunciato il giovane che le aveva dato la "Special K", Lucifero C. Una denuncia a piede libero è scattata anche per la stessa Giorgia che, a sua volta, avrebbe ceduto alcune dosi agli amici.

Di certo, quello della "Special K" è un fenomeno allarmante perché l'uso di questa nuova "chicca" si sta diffondendo a macchia d'olio. Un sondaggio recente della cooperativa antidroga "Magliana 80" ha evidenziato che il 50 per cento dei ragazzi intervistati aveva provato, più o meno saltuariamente, le droghe sintetiche. "Gli effetti collaterali di queste sostanze spesso sono ancora sconosciuti - avverte Guglielmo Masci, direttore dell'agenzia comunale per la lotta alle tossicodipendenze - ma di sicuro possono essere devastanti per il fisico e la psiche. Proprio per combattere il consumo di questo genere di droghe abbiamo avviato una massiccia campagna di informazione e dissuasione nelle discoteche".

Ma il pericolo maggiore sembra venire dai rave, come quello alla Bufalotta dove Giorgia era andata, sabato sera, assieme agli amici. C'è chi racconta di "bibitoni" che vengono passati in giro: bicchieri pieni d'acqua o bibite dove erano stati sciolti fino a 30 "acidi". Una mistura infernale.

"Nostra figlia è cambiata radicalmente nel giro di due settimane - racconta il padre di Giorgia - era una ragazza vivace, allegra, che scriveva poesie e amava gli animali, si interessava di teatro e di pittura. All'improvviso è diventata ostile, taciturna, volgare. Parlava come una delinquentella, mangiava da sola, stava fuori fino all'alba con gli amici. La nostra è una famiglia molto unita, dove si è sempre parlato di tutto. Abbiamo cercato di affrontare l'argomento ma ha sempre rifiutato il discorso. Non vogliamo che altri ragazzi finiscano come lei, legati a un letto d'ospedale. Anche perché dietro i giovani che spacciano qualche dose ci sono grosse organizzazioni criminali, c'è la mafia".

(18 novembre 2000)

Pagina inserita il: 9 gennaio 2001

Ultima modifica: martedì 01 ottobre 2002 15.58

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