Tabbutu: Cassa da morto.

Tabbutaru: Proprietario di un esercizio di onoranze funebri.

Taddarita (1): Coccio di terracotta.

Taddarita (2): Pipistrello.

Taliàri: Guardare.

Tampasiari: Gironzolare.

Tancinu: Scaldino.

Tannu*: Allora, avverbio temporale.

Tannura: Antica cucina con fornelli a legna.

Tanticchia: Un tantino.

Tantu*: Tanto, ma anche tanto grande. Ad es. "Ti fazzu un culu tantu!" significa (minaccioso) "Ti faccio un culo grande così!"

Tappina: Ciabatta.

Tartaru: Sporcizia.

Tastari: Assaggiare.

Taula-pettu*: Letteralmente "tavola di petto", indica la dimensione dei pettorali di un uomo.

Tauleri: Piano di legno che serve in cucina.

Testa appuzzune: Cadere "a testa appuzzune" significa cadere con la testa in giù.

Tianu: Tegame, pentola.

Tiddicari: Solleticare, quasi come "Cattigghiari".

Tigna: Testa senza capelli.

Tignuseddu: Geco.

Tignusu: Calvo.

Tilaru: Telaio. Anche "tularu" nel nisseno.

Timpagnolu: Tufo adatto a parete divisoria.

Timpulata*: Schiaffo, sberla.

Timpuni: Collinetta.

Tintu*: Cattivo, tremendo. Detto di tempesta significa pauroso. Comunque di cattiva qualità o comportamento.

Tinturia: Cattiveria.

Tiribbùssu: Upupa.

Toletta: Mobile con specchio.

Tortu o Tuortu: Storto. Per persona, cattivo.

Trabbacca: Baldacchino.

Tracuddari: Tramontare, per il sole.

Trantuliari: Scuotere, traballare, essere instabile.

Trappitari: Fare spremere le olive dopo la raccolta per ottenere l'olio.

Tràsiri: Entrare. Anche fig. "Mi trasiu 'na cinchina!" lett. "Mi è entrata una cinquina" sta per "Ho fatto cinquina".

Tràstulu: Perfido.

Travagghiu: Lavoro.

Trippiari: Divertirsi.

Trispu: Cavalletto. Per persona, tipo fin troppo originale o che non si fa fregare.

Trìulu: Tribolazione, preoccupazione, disperazione.

Trizza: Treccia, oppure, rete da pesca.

Troffa: Mazzo, usato prevalentemente per la lattuga.

Tronu: Tuono.

Trubbère: Tovaglia da tavola.

Trugghiu*: "Lassari quacchicosa a trugghiu" significa abbandonare una cosa fatta a metà.

Truniari: Verbo impersonale. Tuoneggiare.

Trunzu*: "Arristari a trunzu" significa restare, ad esempio, fermi in mezzo alla strada bloccando il traffico. Lett. significa tòrsolo.

Truppicari: Incespicare.

Truppigghia: vedi "granatina".

Truscia: Insieme di effetti personali. "Fàrisi a truscia" sta per raccogliere le proprie cose (per andare via).

Trussu: Parte più tenera delle verdure. Anche figurato riferito ad una persona tenera.

Truvatura: Tesoro nascosto.

Tucchièna: Panca di gesso.

Tuffuni: Zolla di terreno.

Tumazzu o Tuma o Tumma: Formaggio pecorino stagionato. Tumazzu indica anche in generale altri tipi di formaggio.

Tùmminu: Unità di misura agraria locale.

Tunnu: Tonno, ma anche rotondo.

Tuppa: Serratura.

Tuppettiru: Trottola artigianale che si mette in moto con lo spago. Come "Strummalu".

Tuppu: Treccia di capelli raccolta sul capo.

Tuppuliari o Tuppiari: Bussare.

Turduni: Tordo, zuccone.