Mystery Jazz: l'ultimo decennio

Dave Douglas - Wandering Souls - Winter & Winter
di Gualtiero Lucarelli

Il trombettista bianco Dave Douglas in questo decennio ha fatto parlare molto di sé, anche se molti gli rimproverano di non avere una personalità forte e determinata, in grado di perseguire un chiaro e distinto progetto musicale ad oltranza. Ondivago, mosso da ispirazioni spesso mutevoli, in realtà Douglas è sempre riuscito a proporre idee e sviluppi musicali ben al di là della sufficienza e della routine in ogni suo singolo lavoro, toccando un vertice assoluto in Witness, album di bellezza inenarrabile ma anche di difficile fruizione.
Wandering Souls è più facilmente raggiungibile.
Anche in questo caso l'ascolto di una musica così distesa, quasi ballabile, resa preziosa dalla raffinitezza timbrica di cui il nostro è capace come nessuno, non deluderà chi cerca non solo jazz, ritmo e sudore, ma qualcosa in più, anche se, nell'insieme, questo è uno dei lavori più "freddi" e studiati di Douglas. Ma non va visto come un carattere negativo. E' così, doveva essere...

La track list:
1 Sam Hill
2 At Dusk
3 Prolix
4 Loopy
5 One Shot
6 Breath-A Thone
7 Nicht So Schnell, Mit Viel Ton Zu Spielen
8 Gowanus
9 Wandering Souls
10 Ferrous

musicisti:
Dave Douglas - tromba
Brad Shapik - chitarra
Jim Black - batteria



Gualtiero Lucarelli - 3 agosto 2003

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