"Nella corsa veloce e agile, lode a te, Mizar, Cavaliere di Asgard. Le bianche unghie della tigre a te sono proprie e così la felina agilità nei movimenti"

Mizar
Cavaliere di Asgard
Stella: Zeta, Mizar
Età: 18
Tecniche: "Bianchi Artigli della Tigre" (Viking Tiger Clow), "Ghiacci Eterni" (Blue Impulse)
Voce: Luca Semeraro, Franco Gamba (episodio 74), Enrico Carabelli (episodio 82)

Forte e debole insieme, Mizar (nome originale: Syd) brilla per audacia nei suoi viaggi ad Atene e Nuova Luxor, mettendo in ambasce ben sette Cavalieri dello Zodiaco (sconfigge anche Toro). Anche ad Asgard, la sua dimostrazione di forza contro Andromeda è indubbia, tuttavia egli finisce poi per perdere.
E nella sconfitta, ecco venire a galla la debolezza di Mizar, troppo fiducioso nell’aiuto del fratello, troppo spavaldo, troppo sicuro della propria forza.
In realtà Mizar è di molto inferiore al fratello, come dimostra anche (ma non soltanto) lo scontro diretto, e per di più tende a sottovalutare il proprio avversario: "accecato dalla vanità e dalla brama di gloria", direbbe di lui Pegasus, e questa definizione gli si adatta ben più che a Thor.
"Né di vita o di gloria ho piene le mani..ah, la gloria, quale inganno", dirà Mizar prima di morire.

Arcor
Cavaliere di Asgard
Stella: Zeta, Arcor
Età: 18
Tecniche: "Bianchi Artigli della Tigre" (Shadow Viking Tiger Clow)
Voce: Orlando Mezzabotta

Abbandonato da piccolo nella foresta a causa di una legge iniqua che non permette ad una famiglia di crescere più di un figlio, Arcor (nome originale: Bud) cresce tranquillo e solitario, finché un giorno non incontra Mizar, il suo gemello. Da allora diviene astioso e forgia spirito e fisico duramente pur di divenire Cavaliere di Asgard.
Il ruolo tanto ambito, però, viene conquistato dal fratello, che Arcor difenderà sempre con amore dagli attacchi degli avversari. Il cavaliere-ombra, tuttavia, cela questo sentimento fraterno dietro al proprio senso del dovere.
Soltanto nel finale egli rivelerà senza riserve il proprio grande affetto per Mizar, nel suo commiato da Hilda e da Asgard: "Ho ritrovato mio fratello. Qualunque sia l’esito della battaglia finale, io ho vinto".


testo di Marco "Shin Kazama" Zannini