Il mare. Il mare E tu che vieni, da dove il mare, era padrone, ad esso, sei tornata. Questo stupendo nostro mare; una sera d' Estate, al biancheggiar della luna, alle onde argentee ci lasceremo andar. Dal bosco, d' Autunno lo guarderemo, accanto al crepitar del fuoco; d'Inverno, lo vedremo, sulla vicina scogliera, infrangersi; a Primavera, godremo del suo profumo, ringraziando Iddio, suo creatore.
Gaeta,
2 novembre 1976 |
Certamente
esercita un fascino meraviglioso sia quando ha appena le acque increspate, sia
quando mosse un po' dal vento cercano di invadere la spiaggia e di accarezzare
le bianche scogliere che ne trattengono i flutti.