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IL SINDACO RISPONDE...
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San Nicola da Crissa,
12/12/2002
Caro Enrico, non immagini quale emozione mi hai dato, nel leggere il tuo scritto, ricordarmi i momenti trascorsi insieme, la nostra fanciullezza: tempi di spensieratezza, tempi di giochi.
Oggi le cose purtroppo sono cambiate, abbiamo qualche anno in più, responsabilità in più.
Il mio carattere non è molto cambiato, sono sempre quello che se non mi passano la palla si innervosisce.
I miei compagni di scuola, gli amici della mia fanciullezza sono sempre nei miei pensieri; spesso racconto alle mie figlie di loro e delle marachelle che combinavamo.
Ti aspetto con grande ansia, qui nel nostro paese, qui sulle gradinate del monumento o sul muretto davanti la chiesa del Rosario, che sono stati i posti di noi bambini, dei nostri primi amori.
Oggi li vedo con occhi diversi, con gli occhi di chi ha sulle spalle grandi responsabilità, mi auguro solo di non deludere la mia gente.
Prego Dio che mi dia la forza di lavorare per loro e continuare sulla via che io insieme ad altri amici, abbiamo tracciato, che è quella della rinascita della nostra comunità.
Ti aspetto e ti ringrazio tanto, per il pensiero gentile che hai avuto nei miei confronti e della mia famiglia.
Tanti saluti a te e alla tua famiglia da chi non ha mai dimenticato gli amici della fanciullezza.
Pasquale Fera
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