Manga e Animazione
a cura di Giuseppe Tribuno e Claudio Guardigli
i cieli di ESCAFLOWNE (titolo originale TENKUU NO ESUKAFUROUNE) (titolo inglese THE VISION OF ESCAFLOWNE)
Are wa yume? Soretomo maboroshi? traducibile con "E' stato un sogno o una illusione?" è l'incipit iniziale che apre le prime dieci puntate della serie.
I Cieli di Escaflowne è una serie in 26 episodi prodotta nel 1996 dalla Sunrise.
Per quanto riguarda la parola 'TENKUU' in Escaflowne, essa non significa affatto 'VISION' (a proposito, la parola giapponese che traduce l'italiano 'VISIONE', cioè 'MABOROSHI', è comunque molto usata nei dialoghi di Escaflowne; ad esempio nell'espressione 'MABOROSHI NO TSUKI', cioè luna fantasma o in inglese 'PHANTOM MOON').
Il fatto è che, negli anni '90 in Giappone tra i creatori di anime, è nata la moda di dare un nome inglese a tutte le serie prodotte; e fin qui niente di strano, soprattutto perché gli anime vengono ormai appositamente prodotti in modo tale da poter essere venduti anche all'estero.
La cosa strana però, è che quasi mai i titoli inglesi corrispondono alla traduzione del titolo originale! Spesso è l'impossibilità di tradurre il giapponese letteralmente a far optare per un titolo inglese diverso, ma altre volte sembra proprio che i produttori della serie in questione vadano semplicemente alla ricerca di un titolo che sia catchy in inglese.
Tipici esempi di serie il cui titolo inglese è diverso da quello originale sono: 'Fushigi no Umi no Nadia', che letteralmente significa 'Nadia del mare misterioso', ma che dalla stessa casa produttrice Gainax è stato tradotto in inglese come 'Nadia and the Secret of Blue Water'; oppure 'Shin Seiki Evangelion', che, tradotto come 'Neon Genesis Evangelion', letteralmente significa 'Il vangelo del nuovo secolo'.
Escaflowne non è immune da questa tendenza e quindi il suo titolo originale 'Tenkuu no Esukafuroune' (letteralmente 'Escaflowne dei cieli') è diventato 'The Vision of Escaflowne'.
La parola 'TENKUU', comunque, pur suonando molto elegante, è rarissima, e non è altro che la combinazione di due kanji, entrambi significanti 'CIELO' ('TEN', comunque, traduce meglio la parola inglese 'heaven', piuttosto che 'sky').
Tuttavia, se è vero che spesso i doppiaggi italiani sono sbagliati (è il caso degli anime che si vedevamo negli anni '80) o in parte goffi (è il caso di molti adattamenti moderni, tipo Escaflowne ed Neon genesis Evangelion, nei quali si insiste ad attaccare la parola 'signore' a tutti i nomi seguiti da '-san' in giapponese), è pur vero che spesso, adattamenti consapevolmente 'sbagliati' fanno fare qualche risata in più in italiano (come risposta alle tante risate in meno risultanti dal fatto che alcuni toni di voce giapponesi, irriproducibili in italiano, sono 'naturalmente' più comici dei rispettivi toni italiani!). Quest'ultimo fatto è vero fin dai tempi dei doppiaggi di Stanlio e Ollio! Avete mai visto un loro film in inglese? Beh, vi posso assicurare che non è niente di speciale, perché in originale i due hanno delle voci normali. Nel doppiaggio italiano, invece, grazie a quel loro storpiato accento angloamericano gli effetti comici raddoppiano!
FANTAMAN (titolo originale OUGON BATTO)
Il nome della serie originale si traduce con il fantasma d'oro. Una serie decisamente minore dal punto di vista qualitativo, ma importante perché propone uno dei primi esempi di vendicatore del Sol levante.
Creato da Takeo Nagamatsu, la serie nasce come kamishibai, uno spettacolo popolare analogo alla narrazione dei cantastorie, in cui venivano presentati racconti d'amore ricchi di riferimenti horror legati alla tradizione. La serie televisiva venne realizzata dalla Daiichi Doga in 52 episodi trasmessi tra il 1967-68 (gli stessi di Bem il mostro umano).
La trama assai semplice, ha per coprotagonista una bambina, Mary, la quale decifrando un'antica iscrizione, scopre che Ogon Bat, il principe di Atlantide dalla maschera di teschio, si può risvegliare da un sonno secolare se qualcuno gli verserà sul petto alcune gocce d'acqua. Ogon Bat risorge dal sonno e salva i terrestri dagli attacchi del malvagio Dottor Zero (nome giapponese Nazou che è scritto in katacana ma ha indubbie assonanze con la parola giapponese nazo che significa mistero).
Anime realizzato dalla Tatsunoko nel lontano 1976 senza un precedente manga di supporto. Produttore
Ippei Kuri e regista Hiroshi Sasagawa.
La storia è presto descritta: un ragazzo che sembra vivere nella Provenza francese, di nome Paul,
nel giorno del suo compleanno riceve in regalo un orsacchiotto che si rivela essere un folletto
di nome Pakkun in grado di aprire la porta che separa il nostro mondo da un’altra dimensione.
Nel primo passaggio in questo mondo, che altri non si rivela essere che il mondo dei Balocchi, Paul
insieme alla sua amica Nina,
solo per la loro presenza causano il risveglio del demone Belt-Satan che rapisce Nina.
I viaggi nel mondo delle meraviglie sono temporizzati e Paul
si vede costretto a tornare nel mondo reale senza l'amica fin dal primo episodio della serie.
Paul viene accusato dai genitori di Nina della scomparsa della figlia. Prova a raccontare la verità
sull'accaduto ma nessuno gli crede ed i compagni cominceranno sempre più a prenderlo in giro.
Negli episodi seguenti Paul compiendo sempre un viaggio in quel mondo tenterà di liberare l'amica
tenuta prigioniera in diverse parti del mondo delle meraviglie per molto tempo senza riuscirci.
A causa dell'incredulità di compagni e familiari Paul sarà costretto in alcuni frangenti ad accompagnarsi
nel mondo delle meraviglie con alcuni di loro senza peraltro ricevere gli adeguati meriti.
Nina poi troverà il modo di liberarsi dalle grinfie di Belt-Satan e si riunirà con Paul.
Nei viaggi successivi Paul e Nina cercheranno di eliminare Belt-Satan di cui sono la causa
indiretta del suo ritorno in vita e riusciranno a scoprire che le corna sono il suo punto debole.
I principali personaggi risultano: Paul, Nina, l'orsetto di pezza Pakun, il cane Doppe, Belt-Satan,
Chinoppi ed i loro doppiatori che hanno fatto un egregio lavoro (malgrado le loro voci fossero un
pochino più mature di quelle dei personaggi interpretati) sono: Bel Satan - Bolognesi Rino, Chinoppi -
Garatti Anna Rosa, Narratrice - Garatti Anna Rosa, Nina [1° voce] - Scotti Sonia, Nina [2° voce] -
Garatti Anna Rosa, Paul [1° voce] - Bianchi Rodolfo, Paul [2° voce] - Marinelli Eugenio.
La bella sigla è invece cantata da Patrizia Pradella.
Per quanto riguarda invece le voci originali giapponesi si ricordano Aiko Konoshima, voce narrante -
Sumiko Shirakawa, Paul - Keiko Yokozawa, Nina - Tooru Oohira, Belt Satan (il medesimo doppiatore del prof.
Nambu di Gatchaman e del mago Pancione nella serie Etciù) - Yoko Tokokami, Pakkun - Tanonaka Isamu, Doppe (lo
stesso doppiatore di uno dei due scagnozzi di Bosu in Mazinga) - Keiji Tokkameru, investigatore privato.
Eccone l'elenco degli episodi così come sono stati trasmessi in Italia:
1. Il rapimento di Nina
2. Paul contro i ragni malvagi
3. Nina e l'ape regina
4. Paul e il gigante di pietra
5. Il paese degli scheletri
6. Il dio dei fulmini
7. Paul e il mostruoso Rullo gigante
8. Paul nella terra dei cactus
9. Nel mondo degli uccelli
10. Il cavaliere di bronzo ci ripensa
11. Un fiore per la piccola Nina
12. Il diavole delle porte
13. Il mostro del buio
14. Le fiamme si alzano ancora
15. Il gigante buono
16. La battaglia di cartolandia
17. La sconfitta di Belt-Satan
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18. Picche e quadri
19. Il regno del tempo
20. ?
21. Energia solare
22. Il computer
23. Quanta confusione nella terra capovolta
24. Alzatevi uomini ombra
25. Paul e il libro delle favole
26. L'avventura del detective Tokkamale
27. Le lacrime della madonna
28. Il paese delle note
29. La fiamma della coscienza
30. Il popolo dei vegetali
31. Un paese senza futuro
32. Il mondo dei batteri
33. Nel mondo dei sette colori
34. Pakkun ritorna a casa
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35. Nel paese della ceramica
36. Avventura nella mini mini terra (1° parte)
37. Avventura nella mini mini terra (2° parte)
38. Il ponte dell'amore
39. Nel paese degli uomini numero
40. Avventure in mare
41. L'albero della speranza
42. Gli animali di sparta
43. Bolle di sapone a volonta'
44. Il totem
45. Il fiorellino lippy
46. Il fiore della vita
47. Il carnevale nel paese delle caramelle (1° parte)
48. Il carnevale nel paese delle caramelle (2° parte)
49. La fuga di Belt-Satan
50. Addio paese delle meraviglie
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Una curiosità interessante per farci conoscere meglio la lingua giapponese: la parola chinoppi non
significa altro che fungo e i suoi kanji si traducono come figlio dell'albero poiché i funghi si trovano
spesso alla base di questi grandi vegetali.
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