BILANCIAMENTO DELLE REAZIONI CHIMICHE
Una reazione chimica dove vengono bilanciati gli atomi in numero e tipo, a sinistra e a destra della
freccia mettendo dei numeri davanti alle formule chimiche (questi numeri prendono il nome di coefficienti
stechiometrici), si chiama reazione chimica "bilanciata" ovvero " equazione chimica". I numeri che si
applicano possono anche essere razionali, l'importante è che siano primi tra di loro. esempi:
C(s) + O2 (g) —» CO2 (g)
a sinistra e a destra della freccia appare lo stesso numero e tipo di atomi, un atomo di carbonio e due
atomi di ossigeno per cui la reazione chimica è già bilanciata.
C(s) + Cl2 (g) —» CCl4 (l)
a sinistra e a destra della freccia non appare lo stesso numero e tipo di atomi, infatti a sinistra vi
sono due atomi di cloro e a destra quattro. Si provvede quindi a raddoppiare gli atomi di cloro a sinistra
della freccia mettendo un due davanti alla molecola del cloro così da bilanciare la reazione:
C(s) + 2 Cl2 (g) —» CCl4 (l)
C(s) + S8 (s) —» CS2 (l)
a sinistra e a destra della freccia non appare lo stesso numero e tipo di atomi, infatti a sinistra vi
sono otto atomi di zolfo e a destra solo due. Si provvede quindi a "dividere" la molecola di zolfo a sinistra
della freccia di quattro volte, cioè considerare solo un quarto della molecola di zolfo. mettendo l'opportuna
frazione così da bilanciare la reazione: C(s) + 1/4 S8 (s) —» CS2 (l)
in alternativa si può moltiplicare
tutto per quattro tranne la molecola di zolfo: 4 C(s) + S8 (s) —» 4 CS2 (l)
Fe(s) + H2O (l) —» Fe(OH)3 (s) + H2 (g)
la parentesi indica che tutti gli atomi in essa contenuti vengono moltiplicati per il numero al pedice quinfi
Fe(OH)3 si può scrivere anche FeO3H3.
Vediamo quindi tra i reagenti due atomi di idrogeno e tra i prodotti tre (più due) atomi di idrogeno.
Per bilanciare la reazione consideriamo quindi utile il minimo comune multiplo tra due (reagenti) e tre (prodotti)
e troviamo sei. Applichiamo quindi il numero tre davanti a H2O nei reagenti ed il numero due davanti a
Fe(OH)3 tra i prodotti ottenendo così Fe(s) + 3 H2O(l) —»
2 Fe(OH)3 (s) + H2 (g) osserviamo che non si è arrivati al bilanciamento, in particolare vi
sono tre atomi di ossigeno a sinistra e sei a destra, possiamo quindi moltiplicare le molecole di acqua per due due
ottenendo: Fe (s) + 6 H2O (l) —» 2 Fe(OH)3 (s) + H2 (g)
abbiamo bilanciato l'ossigeno! Per bilanciare il ferro mettiamo un due davanti al ferro tra i reagenti e per
bilanciare l'idrogeno manca un tre davanti ad H2 tra i prodotti; risultato complessivo:
2 Fe(s) + 6 H2O(l) —» 2 Fe(OH)3 (s) + 3 H2 (g)
Altri esempi di reazioni già bilanciate:
6 CO2 (g) + 12 H2O (l) —» C6H12O6 (S) + 6 O2 (g) + 6 H2O (l)
4 Fe + 3 O2 —» 2 Fe2O3
C18H36O2 + 26 O2 (g) —» 18 CO2 (g) + 18 H2O(l)
Bibliografia
S. Passananti, S. Ponente, C. Sbriziolo “Principi di chimica” Tramontana 2000
Adolfo Ferrari "Trattato di chimica generale ed inorganica" 1965
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