Inquisizione
"Diciamo, pronunziamo sentenziamo e dichiaramo che tu, Galileo
sudetto, per le cose dedotte in processo e da te confessate come sopra, ti
sei reso a questo Santo Officio veementemente sospetto d'eresia, cioè
d'aver tenuto e creduto dottrina falsa e contraria alle Sacre e divine Scritture,
ch'il sole sia centro della terra e che non si muova da oriente ad occidente,
e che la terra si muova e non sia centro del mondo...". Con queste parole,
e con tutto il peso della sua autorità, la Chiesa stigmatizzò
e condannò Galileo, le cui teorie dissentivano ereticamente da quelle
delle Sacre Scritture.
Il brano sopra riportato sottolinea il drammatico confronto tra autorità
religiosa e verità scientifica, tema di inalterata attualità.