Il cannocchiale

Il primo cannocchiale sarebbe stato costruito in Olanda, all'inizio del seicento. La notizia giunse a Galileo che, solo sulla base di vaghe indicazioni ricevute, costruì i suoi primi cannocchiali; in questi l'oculare era costituito da una lente divergente ed è molto probabile che egli, così facendo, non abbia che ripreso il sistema olandese. Sebbene si sia quasi certi che Galileo non ne fu l'inventore, è invalso l'uso di chiamare "galileiano" ogni strumento ottico in cui l'oculare sia costituito da una lente divergente. E' questa, tuttavia, una denominazione tutt'altro che impropria dal momento che Galileo fu il primo a servirsi, intorno ai 1610, di uno strumento di questo tipo per osservazioni astronomiche; inoltre egli fu il primo a scoprire che lo strumento può essere adattato all'osservazione da vicino con un aumento opportuno della distanza fra l'obiettivo e l'oculare ed il primo a utilizzare l'apparecchio, così aggiustato, per osservazioni microscopiche, sta pure occasionali. Il cannocchiale a visione rovesciata, detto "kepleriano" perché ideato da Johannes Kepler, realizzò una notevole riduzione nelle dimensioni del tubo e un considerevole aumento del campo di visione e dell'ingrandimento; in esso l'oculare è costituito da un sistema ottico convergente.