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A
un mese di distanza dalla dichiarazione dello
stato di agitazione e a quindici giorni dalla
ripresa del blocco delle prestazioni
straordinarie, reperibilità compresa, ci sembra
doveroso fare un bilancio della vertenza in
corso.
Come sappiamo la nostra azienda ha deciso di
“dichiarare guerra” ai dipendenti procedendo
unilateralmente all’assorbimento degli aumenti
contrattuali, che avrebbero dovuto scattare dal
mese di maggio scorso, attingendo a tal fine
dalla voce degli aumenti ad personam.
La risposta che è arrivata dai lavoratori è
stata risoluta e compatta ed ha avuto notevole
successo : la maggior parte delle attività
previste nei fine settimana non è stata attuata.
Abbiamo ottenuto la solidarietà da parte delle
RSU e dei lavoratori del Gruppo ENI ed anche da
parte dei colleghi del Gruppo EDS, che
condividono con noi un rapporto sempre più
conflittuale e problematico con un’Azienda che
pensa di imporre le proprie decisioni senza
alcun confronto con i lavoratori e i loro
delegati.
Dalla Servizi ICT arrivano chiari segnali che la
situazione viene gestita con sempre maggiori
difficoltà. Forse a questo si deve la tardiva e
frettolosa organizzazione dei Town-Hall,il fine
dichiarato dall’Azienda è quello di condividere
con tutti i lavoratori ‘..un punto della
situazione.’ , ma quale punto?
Non si tratta tanto di condividere ‘ ….un punto
della situazione.’, secondo il consueto e
inconfondibile stile auto-celebrativo, quanto di
sedersi sobriamente attorno ad un tavolo
discutendo, con dati certi e documentati, della
situazione economica, della posizione
dell’azienda sul mercato e dei costi, anche
questi reali e documentati, della forza lavoro.
La RSU chiede a tutti i lavoratori di
declinare l’invito:
-
perché non
riteniamo produttivo sentirci esortare da un
palco ad essere EDS nell’intimo;
-
perché riteniamo
necessario oggi più che mai adottare
visibili linee di comportamento improntate a
serietà ;
-
perché ci
piacerebbe avere un segnale di rispetto per
i lavoratori, vera risorsa di questa
azienda, ai quali si chiedono impunemente
sacrifici mentre ai piani alti si sfoggiano
prebende e benefits.
Inoltre è
indispensabile continuare i blocchi decisi
insieme dalle RSU Servizi ICT e rimanere
compatti sino al conseguimento dei risultati che
ci prefiggiamo e che si debbono concretizzare
necessariamente in un passo indietro da parte
dell’Azienda, passo indietro che l’Azienda aveva
annunciato nella riunione del 29 maggio, ma che
finora non si è realizzato.
Rimangono quindi attivi il blocco della
reperibilità, della disponibilità e degli
straordinari e le uscite concordate alla fine
della copresenza, che hanno avuto notevole
successo e creato non pochi problemi
all’Azienda. Per questo, oltre alla richiesta di
disertare il Town-Hall riproponiamo l’iniziativa
di uscita alla 15:40 per venerdì 22/06/2007 con
presidio presso i cancelli, chiediamo inoltre di
posticipare l’entrata di lunedì 25/06/2007 alle
ore 9:30.
RSU Servizi ICT Milano
Milano, 20 giugno 2007
P.S. Il 20 giugno era previsto un incontro di
RSU e Sindacati Confederali con la direzione
Servizi ICT dedicato all'analisi della
situazione economica aziendale, integrata dalla
presentazione del piano industriale di EDS
Italia e di Servizi ICT.
L’incontro è stato rinviato, vi informeremo non
appena sapremo la nuova data di convocazione.
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