I fascisti ammazzati dagli
antifascisti ammontano a molte decine di migliaia. Secondo alcuni, contando
anche le stragi avvenute intorno al 25 aprile e gli infoibati istriani, ad
alcune centinaia di migliaia.
Questo è solo un piccolo elenco incompleto delle uccisioni più
clamorose, quasi tutte avvenute ad opera dei G.A.P. in vili imboscate. Furono
intorno ai 12000 i fascisti uccisi in questo modo.
Anche Giampaolo Pansa, nel suo “Il sangue dei vinti”, ha menzionato
molti nomi di fascisti trucidati dopo il 25 aprile. Abbiamo ritenuto utile
pubblicarli in questa nuova pagina. Nello stesso libro Pansa trascrive anche dei
brani di lettere delle condannate e dei condannati a morte che ricorda. Abbiamo
pubblicato anche queste lettere.
Un elenco completo di tutti i caduti e dispersi della R.S.I. fino
ad oggi reperiti, poi, può essere visionato nel sito http://www.laltraverita.it/elenco_caduti_e_dispersi.htm
gestito dai camerati che curano l’archivio Valentini, ovvero nel sito http://www.fondazionersi.org .
Ricordiamo anche che l’Istituto Storico della R.S.I. ha pubblicato un volume
contenente circa 50000 nomi di caduti e dispersi della R.S.I., volume che viene
dato in omaggio ai familiari dei caduti.
24.08.1943
ETTORE MUTI ex segretario del P.N.F., ucciso
nella pineta di Fregene dai
Carabinieri di Badoglio.
??.10.1943 GIUSEPPE COSSETTO fascista di S.Domenica di
Visinada,
infoibato con la figlia
NORMA e altri 1500 italiani da
comunisti e croati
23.10.1943 vittime istriane cominciano le atrocità titine
28.10.1943 infoibati a Venes presso Albona vengono
recuperate 63 salme.
29.10.1943 DOMENICO GIARDINA Seniore della Milizia, valoroso
combattente decorato, ucciso a
Torino in imboscata partigiana
04.11.1943 GERNANDO BARANI Seniore della Milizia,
combattente, viene assassinato
in un agguato partigiano mentre
in bicicletta rientrava a casa
dalla moglie e dalla figlia
tredicenne
13.11.1943 IGINIO GHISELLINI federale di Ferrara, ucciso in una
imboscata partigiana mentre
usciva
dalla sua casa in Ferrara
01.12.1943 GINO GOBBI Ten.Col. del 44° Centro Militare
Provinciale, ucciso a Firenze.
15.12.1943 SALVATORE RUGGERI Ten.Col. comandante del Deposito
del 37° Rgt. Fant., ucciso ad
Alessandria
18.12.1943 ALDO RESEGA Seniore della Milizia, Commissario
PFR di Milano, ucciso in
imboscata partigiana davanti alla
sua abitazione in Via Bronzetti
18.12.1943 PIERO DE ANGELI ucciso in imboscata partigiana
a
Cusano Milanino
18.12.1943 LAMBERTO PRIMIERO ucciso a Milano in imboscata
partigiana
21.12.1943 MARIO TESTA Maggiore dei Carabinieri, ucciso
a
Castino (CN)
30.12.1943 CARMELO BUFFA Maggiore dell’esercito, ucciso a
Borgo San Dalmazzo. Lascia
moglie e figli
06.01.1944 MANLIO D’ABUNDO capitano dei paracadutisti,
trucidato a Milano
27.01.1944 EUGENIO FACCHINI federale di Bologna ucciso in
imboscata partigiana. Aveva 32
anni.
03.02.1944 CESARE RODINI Capitano GNR, ucciso con i
legionari Camillo Campanelli e
Filippo
Sannino mentre corre in
aiuto del Presidio di Torre Pellice
(TO) della 1° Legione GNR di
Frontiera.
10.02.1944 ARTURO CAPANNI Seniore della Milizia, Commissario
del
PFR, viene ucciso mentre
rincasa a Varano di Forlì
18.02.1944 PARIDE MORI capitano del Btg bersaglieri
“Mussolini”, cade in Alta Val
Baccia
03.03.1944
don GIUSEPPE GABANA cappellano in S.p.e. nella 6°
Legione GIULIA della Guardia di
Finanza, muore a causa di
un
attentato partigiano subito il
giorno prima nella sua casa di
Trieste
13.03.1944
ANTONIO MAZZARINI
S.Ten. ucciso a Brescia in
imboscata partigiana
31.03.1944 ATHER CAPELLI ucciso a Torino in imboscata
partigiana
15.04.1944 GIOVANNI GENTILE presidente dell’Accademia d’Italia
ucciso a Firenze in imboscata
partigiana. Il Duce vietò ogni
forma di rappresaglia e, il 17
giugno nominò presidente Giotto
Danielli.
15.04.1944 ? COSIMO 1° Aviere paracadutista, fu
assassinato a Roma in una
imboscata. Era quello che aveva
sparato al Te.Col. Bechi-Luserna
quando quest’ultimo tentò di
fermare il Magg. Rizzatti che,
come è noto, aveva deciso di
seguire i tedeschi in ritirata dalla
Sardegna e di continuare a
combattere.
16.04.1944
BENEDETTO COSIMO
capitano del “Nembo”, ucciso in
imboscata partigiana
21.04.1944 LUPARELLI maggiore, ucciso a Milano in
imboscata partigiana in
presenza
della moglie
21.04.1944 V. BASILISCO brigadiere, ucciso a Milano in
imboscata partigiana
05.05.1944
GIUSEPPE GIARDINA
S.Ten. del Btg Bassano della
MONTEROSA, figlio del Seniore
Giardina, trucidato a Melle in Val
Varaita
07.06.1944 ARISTIDE LISSA capitano della GNR ucciso a
Santino di S.Bernardino (NO)
19.06.1944 SILVIO PARODI Console della Milizia,
Commissario al Comune di
Genova, viene ucciso a
Savignone (GE) in un agguato
partigiano
08.07.1944 UMBERTO BARDELLI maggiore comandante del Btg.
“Barbarigo”, ucciso in imboscata
partigiana con altri a Ozegna (TO)
22.07.1944 ALDO ROMANO S.Ten.Pilota della 3^ squadriglia
del 1° Gruppo, era stato catturato
dai partigiani il 15 luglio mentre si
recava in licenza e
condotto a
Cigliè. Qui con minacce, lusinghe
e
torture si tentò in ogni modo di
indurlo ad abiurare la sua fede e
ad
unirsi alla banda. Ma il suo
rifiuto fu fermo e fierissimo
per cui i partigiani lo uccisero.
26.07.1944 VENTI MORTI per una bomba di eccezionale
potenza fatta esplodere a Ca’
Giustinian a Venezia, sede del
617° Comando Provinciale della
G.N.R. Fra i morti (8 fascisti di cui
3
ausiliarie e 12 civili) anche
donne e anziani che stavano
ritirando sussidi, travolti
dalle
macerie.
29.07.1944
VITTORIO DE FILIPPI della 1° B.N. Capelli, ucciso a
Moncalieri
??.08.1944 DECIMO VERCESI della 14° B.N. Ucciso con i fratelli
Mario, Alfredo e Giuseppe
06.09.1944
FEDERICO FATTORI
Tenente della GNR Montagna e
Foreste, caduro presso Morbegno
(SO)
14.09.1944
RAFFAELE
MANGANIELLO prefetto di Torino, ucciso in
imboscata partigiana
sull’autostrada Milano-Torino (a
Mazze) con gli agenti
Alceo e
Francesco Gabriellini e l’ausiliaria
Dorotea Lantieri. Aveva 44 anni.
30.09.1944 14 BERSAGLIERI giovani, vengono uccisi a Imperia
in
imboscata partigiana
22.10.1944
MARIO D’AGOSTINO Comandante della 34° B.N.
Briatore ucciso a Savona
25.10.1944 UGO POZZI asso dell’aviazione, viene ucciso
in
un’imboscata partigiana in Val
Camonica, insieme
alla moglie
22.12.1944 LUIGI CARALLO Ten.Col della X° MAS, ucciso a
Locavizza (GO)
27.12.1944 OTTAVIO ROCCHI figlio del direttore di “Brescia
Repubblicana”, ucciso in
imboscata partigiana
27.02.1945 O.CASOTTI della B.N.
Ferrari, caduto negli
scontri del 26 e 27 febbraio
presso Villa Ferretti a Fabbrico
(RE) insieme a
G.IANNI, D.COCCHI,
C.BALIELLO,G.ANGELINI, G.GHISI,
U.FRINGUELLI, L.SANFERINO,
F.VOLPATO, L.LUPPI.
07.03.1945 S.Ten. MARIETTA Volontario di Francia nel Btg
Mazzarini, viene trucidato a Prato
Sesia insieme a Busini, Marazzi e
Paris
19.03.1945 17 ALPINI della MONTEROSA, morti in un
attentato al treno che li
trasportava, in Piemonte.
07.04.1945 MARIO ROSATI del 1° Btg. Forlì, ussiso a
Tossignano (BO)
10.04.1945
MAURIZIO ZINGARELLI Ten.Col. GN, viene ucciso a
Brescia
13.04.1945 ROBERTO SALVI tenente ucciso da disertori
mongoli nei pressi di Bergamo
25.04. 1945 ALDO SANCHIONI Ten. Della 1^ Batteria del Gruppo
“Amerio”,
assassinato a colpi di
mitra a Milano. Per mano
partigiana era caduto anche il
fratello Giorgio l’11.3.45
26.04.1945 GIOVANNI PREZIOSI Ispettore
Generale per la razza
Per non cadere vivo nelle mani
dei partigiani si uccise con la
moglie Valeria Bertarelli
gettandosi dalla finestra di un
palazzo di
Milano.
26.04.1945 MARIO DE BIASE maggiore comandande di Btg,
ucciso nei pressi di Bergamo
27.04.1945
GIOVANNI BIFFOLI colonnello ucciso a Lecco
27.04.1945 GUIDO GALLI capitano della GNR ucciso a
Lecco in un’imboscata
27.04.1945 MARINO FATTORI colonnello GNR ucciso a Sondrio
27.04.1945 RODOLFO PARMEGGIANI federale ucciso
a Sondrio
28.04.1945 ROSSI Generale della R.S.I. trucidato a
Torino
28.04.1945
FRANCO COLOMBO comandante della Legione MUTI,
ucciso a Lenno (CO)
28.04.1945
GILBERTO DEL MONTE capitano del Btg Perugia.
Trucidato a Lecco
28.04.1945 BENITO GELATI del Btg. “Mussolini”, sedicenne,
ucciso a Gracova (GO)
28.04.1945 FARINACCI ROBERTO Famoso gerarca di
Cremona
Ucciso
dai partigiani a
Vimercate. Il cadavere è
Oltraggiato dalla folla.
29.04.1945 ANGELO BERIZZI Commissario PFR a Vimercate
dove viene ucciso
29.04.1945 CARLO BORSANI medaglia d’Oro, cieco di guerra,
trucidato a Milano
29.04.1945 STARACE ACHILLE Ex segretario del
P.N.F. poi
caduto in disgrazia, viene
catturato il 28, processato
sommariamente e
condannato
a
morte. Viene condotto in
Piazzale Loreto davanti al
Cadavere di Mussolini, poi
Ucciso con una raffica di mitra.
Muore gridando “Viva il Duce”
E
salutando romanamente
30.04.1945
DARIO ANTONELLI capitano della GNR ucciso a
Bergamo
01.05.1945 ANGELO MUSSELLI questore di Pavia, qui assassinato
01.05.1945
ERMINIO BARBIERI giovane di Bolzano volontario
nella GNR, ucciso a Longhere (TV)
02.05.1945
GIUSEPPE SOLARO ispettore delle B.N., impiccato a
Torino
e gettato nel Po
02.05.1945 MICHELE MORSERO capo provincia,
fucilato a Vercelli
02.05.1945 PIETRO TURCONI aviere della RSI, trucidato a colpi
di arma da taglio a Rovello
Porro
(Como)
03.05.1945 MARILENA GRILL ausiliaria sedicenne, uccisa a
Torino con un colpo alla
nuca,
dopo essere stata violentata per
cinque giorni alla Caserma
Valdocco
03.05.1945
RICCARDO GIGANTE senatore di Fiume, cade per
ferocia comunista e slava
in sieme ad altri 2000 italiani
06.05.1945
BARBARA FORLANI ausiliaria di Castelfranco Emilia
(MO), trucidata a Langosco
Lomellina (PV)
11.05.1945 DINO GOVONI trucidato nel comune di Argelato
(BO)
insieme ai fratelli Marino,
Emo,
Giuseppe, Augusto, Primo
e
Ida
12.05.1945 ALBERTO PERFETTI colonnello,
trucidato dai
partigiani presso Vercelli
13.05.1945
GIUSEPPE MATTIOLI squadrista della 29° B.N. Muti di
Faenza, trucidato a Jerago
insieme ad altri 13 prigionieri.
14.05.1945 ANTONIO CANEVARO capitano GNR
trucidato a
Genova
16.05.1945 GIOVANNI POZZI ultimo comandante della 6°B.N.
Cristina, viene trucidato a
Cambiasca sulle colline di
Intra-Pallanza
17.05.1945
MARIA TERESA TIRABASSI ausiliaria di Roma,
viene trucidata nella
strage di
San
Possidonio (MO)
17.05.1945 FERDINANDO GALLERONI Colonnello comandante
del 1° Deposito AR.CO., dopo
essersi arreso al CLN di Vicenza
il
27.4.45 e aver consegnato
assegni per sette
milioni, il 17
maggio venne liberato. Ma, mentre
stava rientrando a casa, sparì
insieme alle ricevute dei 7 milioni.
Gli
assegni, però, vennero
regolarmente incassati.
23.05.1945
LORENZO POZZOLI questore di Como, qui fucilato.
26.05.1945
LUCIANA MINARDI ausiliaria del Gruppo Colleoni
della Decima, trucidata a Cologna
Veneta
28.08.1945 ICILIO BACCI
senatore di Fiume, trucidato dai
comunisti slavi
23.09.1945 ENRICO VEZZALINI capo provincia, fucilato a
Novara
23.03.1946 GINO CERA maggiore comandante del Btg.O.P.
di
Torino condannato a morte
nell’estate 1945 e fucilato
In data 16 aprile 1944 il
Duce, commemorando Gentile ucciso il giorno avanti, ricorda 1023 fascisti e 535
fra ufficilali e militi della G.N.R. caduti sotto il piombo dei sicari. Da una
notizia del 7.11.1944 si apprende che i fascisti uccisi in imboscate sono già,
a quella data, 3742. Ma Giorgio Pisanò, nel suo “Sangue chiama sangue”, dice
che i fascisti uccisi fra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945 furono ben
19000, di cui 12000 uccisi dai “gappisti” in azioni individuali. Senza contare,
ovviamente, le molte decine di migliaia uccisi nelle stragi consumate dopo il
25 aprile, cioè a guerra finita.
In fine bisogna aggiungere i fascisti condannati a morte dalle
C.S.A. (Corti d’Assise speciali) e fucilati nei mesi e negli anni successivi
alla fine della guerra. Vedi l’elenco pubblicato dal
bollettino ACTA dell’Istituto Storico della R.S.I. n. 63 del
Maggio-Luglio 2007.