Come qualsiasi altro organismo, le farfalle sono strettamente dipendenti
dal proprio ambiente. Durante i vari stadi del ciclo biologico esse sono
sottoposte all'influenza del clima e degli altri fattori chimico-fisici,
che nel loro insieme costituiscono l'habitat.
Oltre a questi fattori ambientali la distribuzione è regolata anche
dalla presenza di vegetali specifici: le piante nutrici (piante utilizzate
per la nutrizione larvale).
La maggior parte delle farfalle diurne predilige la luce ed infatti
quando si posano distendono le ali al sole. Tuttavia alcune specie rifuggono
spontaneamente dal pieno sole; altre, invece, preferiscono il sottobosco
dove i raggi del sole sono attenuati dal fogliame.
Gli ambienti di pianura (e non fa di certo eccezione la pianura bolognese)
presentano un territorio segnato dall'attività umana:
la "semplificazione" delle campagne dovuta all'agricoltura intensiva,
la continua richiesta di aree da urbanizzare, l'eliminazione indiscriminata
di siepi e boschetti, l'assenza di aree naturali ad evoluzione spontanea,
hanno portato, dal dopo guerra ad oggi, alla riduzione degli spazi naturali
con estinzioni e rarefazione di numerose specie animali e vegetali.
L'impatto dell'uomo ha danneggiato soprattutto le specie legate agli spazi
naturali tra cui anche numerose specie di farfalle.
Le cause del loro declino sono imputabili a vari fattori: distruzione della
vegetazione spontanea (piante nutrici e nettarifere), uso di pesticidi
in agricoltura, trasformazione e scomparsa di aree adibite a prato,
distruzione di uova, larve e pupe a causa dei processi sistematici di
sfalcio e di incendio controllato.
All'interno dell'ambito di pianura si possono individuare diverse tipologie ambientali, ognuna delle quali soggetta ad un impatto antropico diversificato:
Come realizzare un giardino per le farfalle
Chi dispone di un giardino può coltivare fiori che attraggono
le farfalle. Questi insetti frequentano i fiori allo scopo di nutririsi di nettare
che essi succhiano con la lingua tubuliforme (vedi la sezione dedicata alla
biologia) di cui sono provvisti.
Se desiderate che una grande varietà di farfalle venga a visitare il vostro giardino dovrete cercare di piantare un miscuglio di fiori primaverili ed estivi.
Prendete nota, volta per volta, delle specie che osservate durante cisacun mese, del loro numero, e dei fiori che prediligono.
In breve tempo vi acorgerete che ciascuna specie di farfalla ha delle preferenze
precise in fatto di fiori. Vi sono fiori, però, che ne attraggono comunque una
grande varietà di specie. Ecco alcuni esempi: la buddleia, la valeriana rossa
e l'aster. Questi ultimi sono quindi adattissimi allo scopo di creare un perfetto
giardino per le farfalle.
Alcune farfalle preferisono le piante ed i fiori spontanei, così, se avete dello
spazio a disposizione potrete lasciarli cresecere liberamente. Dei cespugli
di ortiche, ad esempio, potrebbero inviatare a deporre le loro uova farfalle
come la vanessa dell'ortica, la vanessa atalanta e la vanessa occhi di pavone
(vedi la famiglia dei Ninfalidi).