Stile di vita "salvacuore" |
Gli ultimi decenni
hanno visto un cambiamento radicale delle abitudini nella vita dell'uomo
che, grazie ai grandi progressi compiuti in campo tecnologico, è
spesso portato ad abbracciare uno stile di vita molto più sedentario
rispetto al passato. Lo sviluppo tecnologico, quindi, se da un lato ha
prodotto una semplificazione del lavoro umano, ha, però, portato
all'affermarsi di cattive abitudini, alimentari e non, che sempre più
persone, in particolare ragazzi, tendono a seguire, venendo così
a contatto con diversi problemi- primo fra tutti l'obesità-
in una percentuale molto maggiore rispetto al passato. |
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L'alimentazione corretta e la riduzione dei grassi Il principale responsabile
dei depositi aterosclerotici è il colesterolo,
che viene prodotto dal nostro organismo, ma che è anche presente
in larga misura in molti cibi che abitualmente consumiamo. Il colesterolo
presente nei cibi, in particolar modo in quelli di origine animale, può
però portare, col passare del tempo, alla formazione di depositi
che impediscono una corretta circolazione del sangue nelle arterie. |
Il costante esercizio fisico Alcuni studi compiuti
hanno dimostrato che chi conduce una vita
sedentaria è più esposto al rischio di malattie
cardio-vascolari rispetto a chi compie esercizio fisico regolarmente. |
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Il controllo della pressione arteriosa L'ipertensione
è un fattore di rischio che riguarda non solo l'apparato cardio-vascolare,
in quanto può causare problemi anche nei reni e nella retina. |
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La riduzione dello stress Si tende ormai a
considerare lo stress
come un vero e proprio fattore di rischio, benché non siano ancora
stati compiuti studi che dimostrino con certezza il suo interessamento
alle malattie cardio-vascolari. Pertanto si consiglia di non lasciarsi
sopraffare dagli avvenimenti, in modo da evitare l'insorgere dello stress,
che , secondo alcune ipotesi, potrebbe addirittura portare ad un attacco
cardiaco. |
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