Il Sole nero nell'Africa Nera... fantastico, in pieno giorno il Sole "scomparirà" per qualche minuto e la Natura e gli Abitanti della savana rimarranno stupefatti. Chi incollato con gli occhi dietro qualche vetro affumicato, chi con il telescopio, chi con Internet in diretta, tanti saranno gli benificiari di questo dono straordinariamente stupendo e celestiale. In passato, spesso, un'Eclisse veniva considerato un evento avvolto nel mistero, alcuni Magi, nei loro cerchi di filo di piombo, avvolti nei propri rituali partecipano al naturale abbraccio amorevole di Sole e Luna, questi per inviare ombre di nuovi generi, i Magi per chiedere sempre di più di Sè stessi e la Natura esistente. Presumibilmente certi stregoni di villaggi diranno alla gente di esser giunti alla fine del mondo, dove certamente dopo alcune fumate e bevute, inizieranno a danzare in un modo solidariamente straordinario, tentando di allontanare il pericolo. Alcuni si spaventeranno e si si nasconderanno in andri nascostissimi, come Caino. 

Per culture legate profondamente al ciclo della Natura, la somparsa improvvisa del Sole nel Cielo presagiva eventi funesti, catastrofe e terroriin genere inculcati da religiosi o stregoni tutti e due amanti di poteri. Nel Vecchio Testamento, si legge che l'oscuramento della zona terrestre in pieno giorno era un castigo di Dio. É certo che l'individuo debole si fa sottomettere con i timori dei castighi, ma l'Eclisse non è un castigo di Dio (nessun Padre castiga il suo diletto figlio), e neanche sottomissione a chi vuole imporsi, è nò!, è meglio guardare il Cielo, illuminarsi di quesgli attimi di gloria e gioia, attimi dove ci è permesso di ammirare il Grande Amore, il grande abbraccio di Sole e la Luna che si incontrano e si amano, Lei si sottomette al Sole dalla parte non visibile, mai visibile ai nostri occhi, Lei assorbe la calda energia degli atomi, e li riflette sulla zona terrestre, seminandole con l'Ombra; semi naturali della maestosa Natura Celestiale impregnatrice della Madre Terra e dei suoi esseri in crescita e custodia. 
Migliaia di uccelli smetteranno di volare e si poseranno sul bordo dei fiumi e laghi presenti;  in quella "striscia d'Ombra lunare" del Sole nero d'Africa.

Nel mezzogiorno d'Africa australe, allungando la vista, si può osservare, come gli animali reagiscono, le tigri, le scimmie, le antilopi che cominceranno improvvisamente a danzare e saltare oltre la norma; anche leoni e zebre che si rincorreranno senza soste; molti animali che non si sono bloccati, correranno in svariate direzioni; elefanti e giraffe si spostano velocemente in gruppo, volpi che scappano dalle tane, asini e muli che rigliano a non finire. serpenti che corrono di qui e di la, altri si attorcigliano su se stessi. Improvvisamente sui laghi e fiumi le rane si azzittiscono, molti pesci vengono a galla, alcuni saltano sull'acqua, una volta osservandoli mi sembro che stavano facendo una specie di gioco, o balletto, come spesso fanno i delfini. I boccioli di fiori quando l'oscurità li penetra si affievoliscono e le farfalle ci si nascondono sotto ai petali, gli insetti spariscono il Sole ricompare con i suoi sfavillanti raggi dorati e rossicci infuocati di nuovo ardore dopo il magico rapporto naturale e ciclico. Un meta-spettacolo naturale, un recital nello spettacolo.