per determinare i punti base abbiamo sempre isolato in un fascio le parti che non contengono il parametro da quelle che lo contengono (mettendo il parametro in evidenza) | |
uguagliando a zero le due parti otteniamo un sistema tra due equazioni: una per il parametro uguale a zero, l'altra è l'equazione 'mancante' (non esiste alcun valore per il quale...) | |
la soluzione del sistema da i punti base (o il punto) |
nel caso della circonferenza si determina in forma parametrica (cioè in funzione del parametro) la x del centro e la y del centro. | |
si ricava il k dalla x del centro (invertendo la relazione) e si sostituisce nella y | |
quello che si ottiene è un'equazione in x e y che è il luogo cercato | |
per le parabole si cerca la x del vertice, si ricava il parametro e si sostituisce direttamente nell'equazione del fascio |
spesso nelle circonferenze una delle due curve generatrici è la circonferenza degenere: una retta detta asse radicale | |
nelle circonferenze se abbiamo due punti base, per ovvi motivi geometrici, il luogo dei centri è l'asse del segmento che per estremi ha i due punti base | |
se facciamo un sistema tra due circonferenze il modo migliore è sottrarre l'una dall'altra: si ottiene una retta: l'asse radicale e poi determiniamo la y o la x e sostituiamo in una delle due circonferenze | |
non sempre le circonferenze hanno per luogo dei centri una retta: ad esempio il fascio ha per luogo dei centri una circonferenza. |
le altre osservazioni al lettore attento: pronti alla pubblicazione