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Gavi e dintorni - Appunti e note di Roberto Stretti


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Parliamo di Ambiente
Notizie, riflessioni, flash e commenti personali

Gavi, 02 febbraio 2002
Proseguono con queste notizie colte qua e là le nostre riflessioni sul tema che sempre più inevitabilmente e prepotentemente si impone in questo inizio di secolo.


Dal quotidiano "Libero" di sabato 2 febbraio 2002 - pag. 14

"Maradona", la soia OGM che ha beffato i no global
(di Dimitri Buffa)

Si chiama Maradona ed è argentina come l'ex pibe de oro la SOIA TRANSGENICA che i contadini brasiliani si comprano sottobanco dai contrabbandieri e con cui coltivano, anche se in Brasile è proibito dalla legge, i propri campi.
A volte nei nomi è contenuto il destino delle persone e dei popoli.
Ad esempio la soia Maradona sta già facendo litigare il governo locale con i "no global" che stanno in massa a Porto Alegre e che hanno appreso di questa bella gaffe di immagine dal periodico "Zero Hora".
Nell'articolo pubblicato su Zero Hora, e firmato da Carlos Wagner e Humberto Trezzi, si legge tra l'altro che "centinaia - forse migliaia - di produttori di Soia del Rio Grande do Sul stanno seppellendo giorno dopo giorno i piani del Palazzo Piratini (sede del governo) di fare dello Stato un'area libera dai transgenici.
Senza ascoltare i discorsi ufficiali e senza guardare i risultati delle ricerche scientifiche, agricoltori grandi, medi, piccoli dribblano la legislazione e seminano per il prossimo raccolto migliaia di ettari con soia transgenica di contrabbando.
Per rifornire questo mercato ci sono mafie organizzate nel contrabbando di sementi che fanno del Rio Grande do Sul il punto di lancio dell'invasione dei transgenici in Brasile.
Sono bastati cinque giorni nel nord dello Stato per provare a Zero Hora che le piantagioni di soia sono invase dai semi transgenici. Delle 30 piantagioni visitate, 28 coltivano con sementi Ogm - 12 di queste erano alla prima volta.
Una usa quelli tradizionali e l'ultimo già possiede i semi e li userà per il prossimo raccolto.
"Il reportage continua intervistando i contadini e i proprietari delle piantagioni, che in maniera anonima spiegano le ragioni, benchè dicano di "sentirsi in colpa" : << Nonostante che i semi costino tre volte più di quelli tradizionali il guadagno finale è doppio e, il lavoro è molto minore, servono meno pesticidi e le piante sono più resistenti >>.
In Brasile è vietata la semina di ogm se non per esperimenti scientifici, la violazione prevede il sequestro e processi penali e civili.
I contadini però affermano che senza la soia Maradona da tempo avrebbero chiuso baracca e burattini.
Parafrasando il noto ritornello, per i contadini, "Maradona si meglio e Bovè".....



CONSIDERAZIONI :

Si pensa di mettere una tassa di E.0,50 circa sulla carne consumata per pagare i danni creati dall'emergenza "Mucca Pazza"
Riflettendo sul fatto che il Brasile è uno dei maggiori produttori di soia a livello mondiale, mi sorgono spontanee alcune domande :

che cosa mangiano le nostre vacche produttrici di latte?
che cosa mangiano i nostri manzi che producono la carne per le nostre tavole?
CHE COSA MANGIANO I NOSTRI FIGLI ????????





Prof. Stretti Roberto    

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