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Gavi e dintorni - Appunti e note di Roberto Stretti


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Notiziario della Terza lista
AMMINISTRIAMO INSIEME GAVI di ROBERTO STRETTI

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(Non venitemi poi a dire che non sapevate dove trovarmi!)

Informazioni che la stampa allineata ha dimostrato di non potervi dare

Gavi, 08 maggio 2001

Come ormai da un mese a questa parte, gazebo della lista AMMINISTRIAMO INSIEME GAVI squallidamente spoglio anche questa domenica 6 maggio, in quel di Gavi.
E ciò "... Ai sensi e per l'effetto di cui all'art. 6 della Legge 04/04/1956 n. 212 così come modificato dall'art. 4 della legge 24/04/1975 n. 130 l'occupazione e l'uso del suolo pubblico ... " si legge nell'ennesima grida emessa il 17/04/01 dalla pubblica amministrazione di Gavi.
IMMAGINE GAZ.SPOGLIO
Si sono accorti del pericolo rappresentato dal nostro gazebo.
Ora esso è stato isolato, censurato, zittito, messo in un angolo, in castigo.


Abbiamo chiesto ci venisse messo nero su bianco in cosa consista questo "effetto di cui all'art. 6".

Due frenetici giorni di consultazioni ad altissimo livello, ("...sentito il parere del Ministero degli Interni ...", millanta la grida) e la pubblica amministrazione di Gavi se ne esce con questo bel risultato:

COMUNE DI GAVI
Gavi, 20/04/01 - Prot. 2644 . . . Alla Cortese Attenzione del Prof. Stretti Roberto

Facendo riferimento alla Sua richiesta pervenutaci in data 18/04/01 e sentito il parere del Ministero degli Interni - Servizio Elettorale La presente unicamente per informarLa che ci è stato specificato che è possibile allestire un gazebo che non abbia però finalità di propaganda e attività elettorale. Tale gazebo avrebbe quindi il solo scopo di riparo.
Inoltre l'attività di distribuzione materiale informativo può avvenire unicamente mediante consegna diretta e il gazebo non può in alcun modo servire da postazione per l'accumulo di materiale elettorale.
Restando a disposizione per ulteriori informazioni cogliamo l'occasione per porgere distinti saluti.

Il Responsabile del Servizio
(Pagano Dr. Salvatore) .

Poniamo allora lo stesso quesito al Prefetto.
Alcuni giorni di meditazione e questo è il verdetto:

Prefettura di Alessandria
Prot. nr. 443/5.3/Gab. 4 maggio 2001
OGGETTO: Elezioni amministrative del 13 maggio 2001 - Propaganda elettorale.

Il Prof. Roberto STRETTI, candidato alle elezioni in oggetto, si è rivolto a questa Prefettura con la lettera di cui si allega copia.
Al riguardo si comunica che ai sensi della legge 212/56 e successive modificazioni, l'affissione di manifesti di propaganda elettorale è consentita solo negli appositi spazi a ciò destinati da ciascun Comune.
Si precisa inoltre che la semplice tenuta di materiale elettorale da distribuire al pubblico, su un tavolino o all'interno di un "gazebo", non può essere considerata "affissione".
IL PREFETTO
(Pellegrini)

(Notiamo che in questo modo si è risposto anche sulla nostra domanda riguardante i camper).

Quindi della stessa legge (la 212/56) abbiamo già due interpretazioni diverse, con buona pace del firmatario gaviese del divieto all'uso del gazebo anche come "postazione per l'accumulo di materiale elettorale".
Costui, per conto terzi, dopo una serie di azioni di disturbo, più che altro fastidiose, ha finito per impegolarsi malamente in una personale ed alquanto disinvolta interpretazione della legge; arrivando addirittura a scrivere e controfirmare che ciò gli è stato suggerito nientemeno che dal "Ministero degli Interni"!
Il Ministero degli Interni ha invece sicuramente diramato una circolare in cui si dice tra l'altro:
"... i comuni sono tenuti a mettere a disposizione, ... , dei partiti e dei movimenti presenti nella competizione elettorale ... , i locali di loro proprietà già predisposti per conferenze e dibattiti ."
Questa volta la firma sotto l'ennesimo divieto, quello relativo all'uso del Teatro Civico di Gavi se l'è dovuta mettere personalmente il vice Sindaco.

Ed ora viene il bello: la legge 212/56 in provincia di Parma è diversa. (Con buona pace dell'Italia una, unita ed indivisibile).
Lì tutti i partiti e i movimenti presenti nella competizione elettorale sono stati interpellati ed in una comune riunione tenutasi il 18 aprile in Prefettura, si è concordata a priori una univoca interpretazione della legge.
Vi si afferma tra l'altro che il "volantinaggio con postazione fissa .. avverrà in taluni spazi individuati dai rispettivi comuni ..." e che "la stessa regolamentazione vale per ... camper o gazebo che potranno presentare forme identificative del partito o del movimento che li posiziona."

Ma qui da noi il gazebo deve invece essere completamente spoglio (non "addobbato") in quanto si ribadisce che "l'affissione di manifesti di propaganda elettorale è consentita solo negli appositi spazi a ciò destinati da ciascun Comune".

Allora siamo andati a verificare l'applicazione di queste regole.
IMMAGINE GAZ.ACQUI
E ti abbiamo trovato (e fotografato) per tutta la provincia di Alessandria manifesti di propaganda elettorale allegramente esposti in enormi vetrine compiacenti e, per non parlar dei camper, gazebi "addobbati" più degli alberi di Natale.

A titolo di esempio qui di seguito è ciò che abbiamo trovato domenica 6 maggio ad Acqui Terme:

(Questa è una delle tante)

Ed ecco la rigida applicazione delle direttive prefettizie in quel di Gavi:
IMMAGINE VOL.LISTA2

Della serie: "Fate quel che dico, non quel che faccio".
(e anche di queste foto ne abbiamo parecchie).

Un'ultimo appunto: in un suo pieghevole la seconda lista dichiara: "Abbiamo un candidato eleggibile: Francesco Repetto. Potrà ricoprire senza problemi la carica di Sindaco, mentre il Prefetto di Alessandria ha ufficialmente comunicato, sentito il Ministero dell'Interno, in data 13 aprile 2001, le ineleggibilità di altri candidati" .
"Di altri candidati" è il solito modo ambiguo di presentare le problematiche alla cittadinanza.
Parlando per noi, io, Stretti Roberto, capolista di AMMINISTRIAMO INSIEME GAVI, ad evitare fraintendimenti tra i cittadini, dichiaro che alla terza lista il Prefetto non ha posto nessuna condizione di ineleggibilità (almeno questo).

Per finire: sappia il mattacchione che ha tentato di infangare la nostra immagine e di farci pagare una salata multa, che la sua bravata
(l'affiggere cioè manifesti fasulli spacciati per nostri fuori dagli spazi elettorali)
è stata da noi immediatamente denunciata alla locale stazione dei Carabinieri.



Bene signori, è nuovamente più che evidente che
IL VOSTRO VOTO FA PAURA !

Prendetene atto e agite di conseguenza.


Prof. Stretti Roberto



Per chi vuole approfondire sono qui disponibili le copie delle grida comunali citate nell'articolo:

1) - 17/04/01 - "... Ai sensi e per l'effetto di cui all'art. 6 della Legge 04/04/1956 n. 212 così come modificato dall'art. 4 della legge 24/04/1975 n. 130 l'occupazione e l'uso del suolo pubblico ... " ecc... - (Prot.2021)
Testo in formato PDF: ( prot2021.pdf - 46Kb )

2) - 20/04/01 - "... Facendo riferimento alla Sua richiesta pervenutaci in data 18/04/01 e sentito il parere del Ministero degli Interni ... " ecc... - (Prot.2644)
Testo in formato PDF: ( prot2644.pdf - 28Kb )

3) - 03/05/01 - "... OGGETTO: RICHIESTA DI PERMESSO UTILIZZO TEATRO del 02.05.2001 Ns. Prot. 2939 ... " ecc... - (Prot.2939)
Testo in formato PDF: ( prot2939.pdf - 10Kb )


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