Gavi e dintorni - Appunti e note di Roberto Stretti
Tel. 0347 \ 0 74 74 63 - E-mail: roberto.stretti@libero.it
Sito Web: http//digilander.iol.it/robertostretti
la stampa allineata ha dimostrato di non potervi dare
Gazebo della lista AMMINISTRIAMO INSIEME GAVI squallidamente spoglio anche questa domenica 22 aprile 2001, in quel di Gavi.
E ciò "... Ai sensi e per l'effetto di cui all'art. 6 della Legge 04/04/1956 n. 212 così come modificato dall'art. 4 della legge 24/04/1975 n. 130 l'occupazione e l'uso del suolo pubblico ... " si legge nell'ennesima grida emessa il 17/04/01 dalla pubblica amministrazione di Gavi.
Chiediamo a questo punto ci venga messo nero su bianco in cosa consista questo "effetto di cui all'art. 6".
Due frenetici giorni di consultazioni a livello, a suo dire, megagalattico ("...sentito il parere del Ministero degli Interni ...", millanta la grida) e la pubblica amministrazione di Gavi se ne esce con questo bel risultato:
REGIONE PIEMONTE - PROVINCIA DI ALESSANDRIA
COMUNE DI GAVI
Gavi, 20/04/01
Prot. 2644
Prof. Stretti Roberto
Loc. Vallegge 31
Gavi
Facendo riferimento alla Sua richiesta pervenutaci in data 18/04/01 e sentito il parere del Ministero degli Interni - Servizio Elettorale La presente unicamente per informarLa che ci è stato specificato che è possibile allestire un gazebo che non abbia però finalità di propaganda e attività elettorale. Tale gazebo avrebbe quindi il solo scopo di riparo.
Inoltre l'attività di distribuzione materiale informativo può avvenire unicamente mediante consegna diretta e il gazebo non può in alcun modo servire da postazione per l'accumulo di materiale elettorale.
Restando a disposizione per ulteriori informazioni cogliamo l'occasione per porgere distinti saluti.
Il Responsabile del Servizio
(Pagano Dr. Salvatore) .
Giunti a questo punto, che altro potevamo farci nel gazebo muto e declassato a parasole se non la partita a scacchi che ha destato per l'intera mattinata di domenica 22 aprile la curiosità dei frequentatori della centralissima Piazza Dante di Gavi?
Sia detto fra noi, non avevamo mai distribuito alla cittadinanza tante copie del nostro programma elettorale come durante quella straordinaria partita a scacchi.
Bene signori, è nuovamente più che evidente che
IL VOSTRO VOTO FA PAURA !
Prendetene atto e agite di conseguenza.
Per chi vuole approfondire sono qui disponibili le copie delle due grida citate nell'articolo:
1) - 17/04/01 - "... Ai sensi e per l'effetto di cui all'art. 6 della Legge 04/04/1956 n. 212 così come modificato dall'art. 4 della legge 24/04/1975 n. 130 l'occupazione e l'uso del suolo pubblico ... " ecc... - (Prot.2021)
Testo in formato PDF: (
prot2021.pdf - 46Kb )
2) - 20/04/01 - "... Facendo riferimento alla Sua richiesta pervenutaci in data 18/04/01 e sentito il parere del Ministero degli Interni ... " ecc... - (Prot.2644)
Testo in formato PDF: (
prot2644.pdf - 28Kb )
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Orbene: la notizia che avete letto nella pagina precedente, cioè che a cittadini che intendono esercitare i loro diritti costituzionali viene fatto un costante ostruzionismo e con motivazioni spudoratamente pretestuose, non è stata giudicata degna di essere portata alla vostra conoscenza da un giornale che si professa "indipendente".
Vedete qui, sulla sinistra, il gazebo, con il suo messaggio, in mezzo ai cittadini di Gavi
Nell'immagine in basso a destra, invece, vediamo che e' accaduto quando i parassiti che vivono agiatamente del vostro lavoro, succhiando giornalmente il vostro sangue, si sono accorti del pericolo rappresentato dal gazebo.
Ora esso è stato isolato, censurato, zittito, messo in un angolo, in castigo.
Continuiamo così: Attualmente la vostra funzione è esclusivamente quella di produrre reddito per permettere ai parassiti di continuare ad esistere e mantenere alto il loro livello di vita.
E di servi compiacenti i parassiti che vivono alle vostre spalle ne trovano e ne troveranno sempre, sinchè voi continuerete a firmar loro la cambiale in bianco del voto.
A ripetere cioè, sempre più sconsolati ed incerti, sui soliti simboli la solita croce.
Per chi vi chiediamo di votare, chiedete voi?
Beh, a questo punto potremmo ben dirvi: è cosa vostra!
Il guaio è che, essendo l'Italia una, unica ed indivisibile, i parassiti che voi potreste incautamente eleggere non succhierebbero poi il sangue solamente a voi.
Cominciamo dal Comune ad imprimere una salutare svolta alla gestione della Cosa Pubblica!
Gavi, 28 aprile 2001
Ed ora:
Basta con i "sentito dire"!
Mi chiamo Roberto Stretti, sono un laureato in scienze agrarie, insegnante in istituti professionali per l'agricoltura, coniugato con due bambini. Giunto nella realtà gaviese 31 anni fa, residente con mia moglie in Gavi, in località Vallegge, dal 1984.
Stanco di votare il meno peggio ho deciso di candidarmi e penso di aver creato una alternativa, almeno locale, in questa realtà gaviese così oscura.
Spero di stimolare un'elettorato stanco che probabilmente pensa di non votare e, vista la mia posizione assolutamente apartitica, di ricevere voti da chi, dopo un'attenta analisi dei programmi, si convinca di poter cambiare attraverso il voto ed avere quindi una gestione non più di politici professionisti, ma di modesti ma oculati padri di famiglia.
Perchè io, Stretti Roberto, sono solo un padre di famiglia, un semplice cittadino, senza alcuna tessera di partito!
Non appartengo al movimento Lega Nord, come si vuol a tutti i costi far credere e non sono la lista civetta di nessuno: sono a disposizione, tutte le domeniche ed i festivi, da ormai cinque settimane, dalle 9,30 alle 13, sotto un gazebo purtroppo spoglio, non per nostra volontà, nella centralissima Piazza Dante di Gavi, presso le scuole elementari, vicino al parchimetro.
Ancora una volta INVITO chiunque abbia dubbi o perplessità a contattarmi, o anche solo a ritirare il mio programma, che sto distribuendo, perchè vi ricordo che ciò che fa la differenza è il contenuto dei programmi.
Ho istituito un recapito telefonico:
0347 / 0 74 74 63
Un e-mail: roberto.stretti@libero.it
Ho attivato il sito web:
http//digilander.iol.it/robertostretti
Non venitemi poi a dire
che non sapevate dove trovarmi!
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