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Maxwell è certamente uno dei più grandi fisici di tutti i tempi.
Il suo nome può essere messo vicino a quello di Galileo Galilei,
Isaac Newton e Albert Einstein. Sicuramente, rappresenta uno tra gli
scienziati che ha maggiormente contribuito a creare le più
importanti teorie fisiche dell’Ottocento e uno dei primi a
intravedere come queste teorie dovevano condurre allo sviluppo della
fisica del Novecento. La quantità e la varietà delle sue ricerche
è veramente imponente. Le più importanti sono, indubbiamente, le
basi teoriche della teoria cinetica dei gas e soprattutto la
mirabile sintesi di tutti i fenomeni elettrici e magnetici. La
teoria dell’elettromagnetismo, elaborata in forma completa e
definitiva nel Treatise on electricity and magnetism,
pubblicato nel 1873, riesce a interpretare i fenomeni fisici indotti
dalle correnti e dai magneti. Ventilatori, asciugacapelli, rasoi
elettrici, forni a microonde, dai principali elettrodomestici fino
ai più grandi generatori di energia elettrica, tutti sono
applicazioni pratiche della terza e della quarta equazione di
Maxwell. In realtà, il voluminoso trattato, pur mostrando al
mondo scientifico la nuova logica dei campi elettrici e dei campi
magnetici, non contiene esplicitamente riunite le quattro equazioni
di Maxwell nella forma tradizionale in cui vengono assai spesso
presentate. Le leggi fondamentali che esse racchiudono furono
chiamate “equazioni di Maxwell” solo dopo la sua morte avvenuta sei
anni dopo la pubblicazione dell’opera. L’importanza della teoria
elettromagnetica di Maxwell deriva anche dall’aver evidenziato la
natura elettromagnetica della luce e dall’aver previsto la
propagazione concatenata dei campi elettrici e magnetici variabili
nello spazio: sequenze da cui si origina un’onda elettromagnetica
viaggiante a una velocità identica a quella che, dalle misure
sperimentali, corrisponde alla velocità di propagazione della
luce. A conclusione di questa scheda storica dobbiamo chiederci:
perché le leggi scoperte da altri eminenti fisici sono oggi chiamate
equazioni di Maxwell? I motivi principali sono connessi al fatto
che Maxwell: – fu il primo a rendersi conto che le equazioni,
riunite fra loro, formavano un sistema coerente; – aggiungendo
alla terza legge un termine fondamentale, chiamato corrente di
spostamento, che nessuno aveva mai previsto, si eliminava un
paradosso legato al teorema della circuitazione di Ampère; –
comprese che le quattro equazioni potevano portare a prevedere
l’esistenza di un nuovo tipo di onda di energia, evidenziata per la
prima volta da Heinrich R. Hertz e che oggi chiamiamo radiazione
elettromagnetica.
References
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La biografia si trova in un sito dedicato alla vita e
alle opere dei più importanti matematici della storia. Sono presenti
molti rimandi alle vite di altri scienziati e a pagine in rete che
forniscono ulteriori informazioni, foto e materiali divulgativi. In
inglese.
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Questo sito presenta una lista esauriente di indirizzi
dove trovare informazioni e materiali su Maxwell. In inglese.
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Dal sito di Webscuola in un ipertesto dedicato ai
quark si trova questo riferimento biografico, sintetico ma
esaustivo. In italiano.
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L'Enciclopedia Britannica offre questo servizio di
consultazione gratuito di materiale biografico oltre a suggerire
materiali, testi e siti interessanti. In inglese.
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