QUANDO I
TESTIMONI DI GEOVA BUSSANO ALLA PORTA
Raffaella Di Marzio -
GRIS Roma
Sono veramente inconfondibili questi nostri fratelli e sorelle che si prodigano
continuamente per diffondere quella che ritengono la Parola di Dio, il messaggio di Geova.
Il loro aspetto è sempre ordinato, vestono in modo molto simile, il loro fare è gentile
ed educato, anche se, talvolta, sconfina nellinvadenza e nellinsistenza.
Nel cosiddetto "servizio di campo" ad ogni coppia di testimoni vengono assegnati
un certo numero di appartamenti da "visitare".
Meticolosamente e puntualmente ogni campanello viene suonato. Quando, guardando dallo
spioncino, chiedete: "Chi è?", la risposta può essere un nome, che a voi non
dice nulla, oppure un "Vorremmo parlare un momento con lei", un invito generico
a prendere una rivista o altre vaghe risposte. Queste variegate risposte, tutto sommato
poco compromettenti, perché poco chiare, sono finalizzate a raggiungere un obiettivo
importantissimo per chi si trova sul pianerottolo del vostro condominio: quello di farvi
aprire la porta. Questo primo successo prepara il terreno per ottenere il secondo
obiettivo che è, per i testimoni di Geova, ancora più importante: quello di riuscire ad
entrare nella vostra casa.
E difficile, per una persona che non conosce il mondo del geovismo, comprendere
questo, e allora ci faremo aiutare da uno dei libri stampati dalla Società Torre di
Guardia per istruire i cosiddetti "ministri". Il libro a cui facciamo
riferimento si intitola "Qualificati per essere ministri", ed.1963. Si tratta di
un testo riservato esclusivamente agli "anziani", in cui (pag.181) si
legge:"...è molto importante cercar dessere invitati a entrare nella casa,
perché una volta nella casa potete avere più successo con la persona di buona
volontà".
Naturalmente per persona di buona volontà si intende che è disposto a farsi ammaestrare
dalla Società Torre di Guardia che, attraverso queste persone, diffonde il suo credo, la
sua "bibbia" falsificata, le sue pubblicazioni, allo scopo non solo di
guadagnare di più, ma soprattutto di fare nuovi proseliti che, a loro volta, proseguono
lopera di proselitismo.
Lesperienza ci insegna che, molto spesso, è proprio così che si aderisce al
geovismo: dopo aver aperto la porta si invitano i testimoni di Geova ad entrare, si
ascoltano a lungo le loro argomentazioni apparentemente ben documentate, si viene invitati
a leggere direttamente sulla "bibbia" le pretese conferme bibliche a quanto
viene detto.
A questo punto quale buon cristiano, anche cattolico, se la sentirebbe di smentire ciò
che viene letto sulla "bibbia" stessa? Nessuno.
La conversazione può proseguire a lungo mentre, nella mente di chi ha aperto la porta,
comincia ad insinuarsi qualche piccolo dubbio unito alla spiacevole sensazione di non
essere in grado di rispondere alle affermazioni del testimone di geova che sembra, con le
sue argomentazioni, voler demolire pian piano tutto ciò in cui si è sempre creduto. Ma
come ribattere a tanta sicurezza e "documentazione?" Al termine della visita si
riceve la proposta di continuare qualche altra volta con simili conversazioni al solo
scopo di conoscere meglio la "bibbia", di fare, cioè, in famiglia un po
di sano "studio biblico". Tutto naturalmente gratis e senza alcun impegno. Se il
malcapitato che ha aperto la porta accetta questa apparentemente allettante proposta il
gioco è fatto. Questo è stato per molte persone linizio di un cammino conclusosi
inevitabilmente dietro ad una porta chiusa a suonare un campanello con una borsa in mano
piena di letteratura geovista.
Naturalmente, prima di diventare ministri, i nuovi testimoni di geova dovranno fare il
loro apprendistato dedicando molte ore allo studio nelle Sale del Regno e a casa propria,
sacrificando a questo qualsiasi altra cosa perché nulla è più importante della
predicazione e della diffusione delle pubblicazioni della Società Torre di Guardia.
Nel libro "Qualificati per essere ministri", a pag. 227-228, parlando della
persona che deve essere addestrata si dice: "Come chi impara un nuovo mestiere ha
bisogno delleffettiva pratica oltre che della teoria, così fatele acquistare tale
progressiva esperienza.