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Tele Vue PL 32

CARATTERISTICHE TECNICHE

Produttore:                    Tele Vue Optics (USA)
Schema ottico:                Plossl, 4 lenti in 2 gruppi
Focale:                           32mm di focale
Campo apparente:            50°
Estrazione pupillare:       18mm
Diametro innesto:            1-1/4" (31.8mm) filettato
Trattamento lenti:           Multi Coated, lenti Blackened
Conchiglia paraluce:         a "scodella" ripiegabile
Scanalatura sicurezza:     provvisto
Peso:                               190g
Produzione:                     made in Japan
Prezzo:                           175€ (presso Skypoint listino 02/2004)

 

INTRODUZIONE

Tele Vue è uno dei costruttori di strumenti e accessori astronomici più blasonati e ambiti, celebre soprattutto per i rifrattori apocromatici e per i suoi complessi, non ché performanti, schemi supergrandangolari (Panoptic e Radian) e ultragrandangolari (Nagler). La Tele Vue produce anche i classici oculari con schema ottico Plossl, nelle focali di 8, 11, 15, 20, 25, 32, 40 e 55mm.

 

REALIZZAZIONE E ASPETTO ESTERNO

Oculare ottimamente realizzato, curatissimo in ogni particolare ottico e meccanico: lo chassis è in alluminio nero con un'ampia ghiera antiscivolo, le scritte sul fianco non solo verniciate ma proprio incise, il barilotto è provvisto di una scanalatura di sicurezza molto larga per "accordarsi" con un po' tutti i fuocheggiatori e/o diagonali. Insolita la forma della conchiglia paraluce "a scodella", strana, ma molto efficiente e comoda.
Molto positivo il fatto che le dimensioni dell'oculare siano per così dire "normali" e soprattutto che sia relativamente leggero, niente a che vede con i pari focale grandangolari: avvicendando il PL 32 con altri oculari, anche dalla minor focale, non si è costretti a ribilanciare il telescopio ogni volta, come spesso è necassario con gli enormi e pesanti oculari grandangolari.
Sinceramente non capisco il perché venga prodotto in Giappone, come rivela l'incisione JAPAN, sullo chassis, mi sembra un po' fuori mano dagli USA... bah! Comunque ciò assicura la massima cura nella realizzazione, mi lascia perplesso il fatto che ultimamente ho visto un Nagler "made in Taiwan"... spero di essermi sbagliato...

 

PROVA SUL CIELO

Con un Schmidt-Cassegrain da 2000mm di focale, il PL32 fornisce un ingrandimento pari a 63x e un campo reale di 0°47': è quindi indicato per osservazioni a campo relativamente ampio, poco meno di 1°, ovvero per l'osservazione di ammassi aperti, nebulose e oggetti deep-sky relativamente estesi.
L'osservazione è molto confortevole, sia grazie all'estrazione pupillare abbondante che alla conchiglia paraluce in gomma molto morbida e "anatomica", che protegge molto bene dagli eventuali disturbi luminosi esterni.
Ghosting test: puntando sia una stella luminosa che Giove o la Luna non ho assolutamente mai osservato riflessi interni ne immagini fantasma; anche portando appena fuori dal campo inquadrato stelle luminose come Arturo o Vega non ho mai rilevato riflessi o luce diffusa, il che dimostra che sia il trattamento antiriflesso sia le lenti blackened (ovvero dai bordi anneriti) e il trattamento di opacizzazione interna del barilotto e dello chassis sono assolutamente efficaci, stile "buco nero"...
Immagini stellari: con il mio SCT8" f/10 le stelle sono assolutamente puntiformi e prive di aberrazioni fino ai bordi e in telescopi non affetti da aberrazione cromatica non sono presenti aberrazioni cromatiche di sorta; Roberto Porta ha rilevato che, nel caso di utilizzo con telescopi più aperti a campo piano come il Pentax 75 SDHF, un piccolo rifrattore apocromatico f/6.7 provvisto di spianatore di campo, la puntiformità delle stelle è esemplare, solo in prossimità del bordo si ha un leggero decadimento, segno che l'oculare presenta una leggera curvatura che poco si adatta al campo piano dei rifrattori APO.
A onor del vero un leggero decadimento delle immagini ai bordi con gli schemi ottici molto aperti l'ho rilevato anch'io, utilizzando il PL32 con il mio rifrattore acromatico 120/600 f/5, ma sinceramente non so quanto dipenda dall'oculare e quanto dal mio rifrattore, considerato il fatto che questi rifrattori cinesi, anche se a bassi ingrandimenti sono sorprendenti, non sono certo perfettamente corretti come gli apo, quindi un dubbio sulle cause del decadimento, peraltro ribadisco solo leggero ed assolutamente tollerabile, è più che legittimo.
Da rimarcare il fatto che pur essendo un oculare dalla lunga focale con innesto da 31.8mm (1-1/4") e non da 2", non ho mai avvertivo alcun accenno di vignettatura.
Ammassi aperti: l'osservazione degli ammassi aperti è assolutamente positiva, facilmente avvertibile la diversa colorazione delle stelle; unica nota negativa il campo apparente limitato a 50° che spesso non consente, osservando con telescopi dalla lunga focale, di inquadrare interamente l'ammasso, anche se bisogna dire che a differenza di altri oculari, i 50° sono assolutamente tutti godibili e sfruttabili!
Oggetti nebulari:
l'impressione che si ricava utilizzando questo PL32 è che sia molto "trasmissivo", ovvero che le lenti abbiano una trasparenza notevole e che il trattamento antiriflessi sia molto efficace, logicamente il fatto di essere costituito da sole 4 lenti aiuta; il PL32 è quindi assolutamente indicato per il deepsky, ancora una volta unico neo il campo apparente non esuberante che in qualche caso non permette di inquadrare interamente oggetti molto estesi; M42 con il mio SCT8" a 63x entra totalmente nel campo e lo spettacolo è assicurato anche da cieli non proprio scuri, soprattutto se si utilizza un filtro deepsky... in generale su tutti gli oggetti deepsky comparato con un PL40mm cinese di buona resa si è dimostrato, nonostante l'ingrandimento leggermente superiore, sensibilmente più luminoso e comparato con il Pentax XL21 si può dire che, campo apparente a parte, l'immagine è assolutamente di pari livello qualitativo. Anche osservando ammassi stellari il PL32 ha permesso di vedere stelle oltre la 12-esima magnitudine che  con il PL40 cinese non sono riuscito e scorgere, ancora una volta match pari con l'XL21, anche se a onor del vero l'XL ha almeno 3 lenti in più e produce un maggiore ingrandimento, ma il trattamento SMC Pentax è famoso per la sua efficacia...

 

CONCLUSIONI

Il Tele Vue Ploessl 32mm è a parer mio un ottimo oculare, decisamente ben realizzato e curato in ogni suo dettaglio, certamente degno della sua gloriosa marca.
Gli unici difetti che gli si possono imputare sono il campo apparente di soli 50°, classico dello schema Plossl e quindi di per se non è un difetto, e il costo elevato soprattutto in relazione allo schema ottico che in genere altri produttori commercializzano a prezzi inferiori e risultati comunque validi.
Personalmente mi sento di raccomandarlo a chi cerca un oculare di lunga focale, non da 2", di assoluta qualità ottico/meccanica, e che non sia disposto a spendere quasi il doppio per oculari grandangolari sia della stessa Tele Vue e che della Pentax...

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