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Pentax SMC
XL 14 e XL-21

Ho deciso di unificare la prova di questo due magnifici oculari perché l'unica differenza pratica, oltre alla focale tra i due è il peso... 327g l'XL21 e 358g l'XL14.

Che dire di questi capolavori della Pentax: PERFETTI!!!

Estrazione pupillare di 20mm, 65° di campo apparente correttissimi fino al bordo, nonostante l'elevato numero di lenti mai osservato il ben che minimo riflesso parassita, contrasto e nitidezza decisamente elevati, comodissimi da utilizzare nell'osservazione anche grazie alla particolare e regolabile conchiglia paraluce a fungo, che funge anche da distanziatore per l'occhio, comodissimi anche a detta di chi porta occhiali, peso ragionevole in relazione alla configurazione grandangolare, estetica accattivante, realizzazione impeccabile, costo ancora abbordabile (293€), se voi riuscite a trovare un difetto...

Si dice che siano progettati per rifrattori apocromatici a campo piano, quindi che risentano del campo curvo: in teoria, ad esempio sugli Schimit-Cassegrain, non dovrebbero essere corretti fino ai bordi; personalmente li ho usati entrambi su un SCT 8" f/10, su un newton 114 f/8 e su rifrattori acromatici cinesi 120 e 80 f/5 e non ho mai notato decadimento ai bordi...

Ho personalmente effettuato una prova comparata a pari ingrandimento su Saturno, in una serata di seeing II, del 21mm accoppiato alla mia Barlow2x Televue con il PL11 TeleVue (a mio avviso, Plossl Clavè a parte, il miglior Plossl in commercio) e quest'ultimo ne è venuto fuori incredibilmente quasi con le ossa rotte... il Pentax visibilmente, oltre a offrire una visione più panoramica dovuta ai suoi 65° in luogo dei 50° del PL11 dava immagini più nitide e incise, riflessi interni assolutamente assenti con il pianeta in qualsiasi posizione il tutto con almeno, Barlow compresa,  8/9 lenti... da qui la decisione di comprare anche l'XL10.5mm...

Si dice che vadano meglio le focali corte, l' XL10.5 del mio amico Andrea Testi sembra proprio andare come i miei ( e la cosa mi conforta... vedi sopra), l'XL40 del mio amico Fabio Moschini da quanto mi dice non ha mai "perso un colpo", sulla carta solo l'XL28 sembra soffrire un po' di "claustrofobia" a causa dei suoi soli 55° di campo apparente a differenza dei 65° degli altri XL.

Giusto per la cronaca, la prima volta che l'ho usato sul C8, M13 mi è esploso nell'occhio, d'accordo ero in montagna, cielo D.O.C. ma lo scherzetto me lo ha ripetuto anche in città, quindi...
L'XL21 invece è più da ammassi aperti non troppo estesi, M11 è un colpo al cuore...

Compratene uno e non riuscirete più a guardar dentro a nient'altro, salvo i Nagler della TeleVue... che costano in alcuni casi anche il doppio, il triplo...

Upgrade 02/2004

Gli XL sono usciti di produzione, sostituiti dai loro naturali successori i Pentax XW, ecco la descrizione delle caratteristiche tecniche, fornita dall'importatore per l'Italia (Skypoint):

"Successori dei mitici XL, questi nuovi oculari oltre a presentare una più ampia gamma di focali disponibili (3.5 , 5, 7, 10, 14, 20 mm da 1.25” , 30mm e 40mm da 2”) offrono un campo apparente maggiorato a 70° , vetri ED per offrire il massimo in termini di resa cromatica e di puntiformità al bordo campo e una comodissima estrazione pupillare di 20mm adatta perciò anche a chi porta gli occhiali.
Questi oculari garantiscono le massime prestazioni con qualsiasi tipo di strumento e schema ottico ma forniscono immagini particolarmente spettacolari se utilizzati con tutti i rifrattori apocromatici ed in ogni caso sono adatti sia per osservazioni deep-sky che ad alta risoluzione.
Particolare attenzione è stata rivolta al trattamento antiriflesso: in aggiunta all’ormai famoso Pentax SMC , uno dei migliori trattamenti mai brevettati, è stato creato uno speciale semitrattamento SMC abbinato agli elementi incollati al fine di aumentare la trasmissione luminosa, che con questo accorgimento è incredibilmente sempre maggiore del 98%, riducendo in modo drastico i riflessi interni a tutto vantaggio di un maggior contrasto.
Tutti i modelli hanno una qualità meccanica ai massimi livelli, rendendo questi oculari perfettamente impermeabili ed evitando l’ingresso all’interno dell’ottica di polvere o umidità."

L'entusiasmo è tanto, direi potenzialmente giustificato. Unico neo il prezzo LIEVITATO a 350€, il che tende a renderli un po' meno appetibili dei "vecchi" XL che erano anche non troppo costosi... vedremo... sta di fatto che è possibile che qualcuno, per le focali corte, sia tentato di passare ai Nagler visto che la differenza di prezzo è, per queste focali, limitata, circa 50 euro...

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