Ringrazio mia moglie, che non mi si è mai cacata durante questo componimento, consentendomi di creare liberamente e senza intralci. Ringraziamenti vanno ai miei figli, perché, non essendo nati, non hanno potuto disturbare il compimento di questa opera. Devo altresì ringraziare Piero, per le continue cure che deve prestare a gran parte della tribù e per aver ordinato, da medico, nel senso letterale del termine, a Danilo di sfogare liberamente le proprie incazzature, permettendoci di assistere a diversi spettacoli pirotecnici. Ringrazio altresì Marco F. - anche lui, evidentemente, dello zoo di Berlino - per gli stupefacenti che ci fornisce periodicamente, attingendo alle scorte della farmacia più nota di Teramo. E' solo grazie a quelle portentose sostanze che alcuni di noi possono continuare a praticare questo meraviglioso sport, sempre a rischio della propria pelle, ovviamente. Special thanks ai gestori del calcetto Playground, per tutte le volte in cui hanno fornito figli e nipoti per completare i nostri quadri carenti e soprattutto per aver sorvolato sull'assenza di qualche diecimila lire dal pagamento del conto.
Un ringraziamento particolare va a Gianni Orsatti che grazie alla sua ottima attrezzatura messa a disposizione (stampante, fotocopiatrice, carta, ufficio fresco e ampio) e al personale da lui stesso diretto (Francesca e Tiziana) ha consentito la realizzazione su carta e la diffusione del presente scritto.
Breve postfazione
Chi ha frequentato anche sporadicamente le nostre partite, si renderà conto agevolmente che molti sono gli aspetti che sonostati taciuti e si accorgerà che molte, tra le vicende riportate, sono state notevolmente ridimensionate nella loro drammaticacomicità; e forse si chiederà il perché di questa scelta.
La risposta è semplice: chi ci avrebbe creduto, altrimenti?