L'anno nuovo, l'ultimo del secondo millennio dell'era cristiana, ha portato ottime notizie per noi della Patiti Teramo 2000. Rodotà in persona è sceso in campo, infischiandosene della neve e del freddo. Secondo il presidente dell'Authority per la tutela della privacy: "L'abuso dell'immagine altrui, pur non rientrando in alcun modo nelle previsioni della legge 675/96, può, per analogia, esservi ricompresa, in quanto la pubblicazione di immagini di sì gran cocche è senz'altro da considerarsi un dato sensibile, soprattutto per certi organi dell'essere umano appartenente al genere maschile. Ebbene" - ha continuato Rodotà - "l'articolo 25 della legge, che espressamente disciplina il caso del Trattamento dei dati personali nell'esercizio della professione giornalistica, e ancor più l'art. 21 della Costituzione che prevede il diritto ad informare e ad essere informati, consentono di qualificare il comportamento della Patiti 2000 come lecito e anzi utile e doveroso, soprattutto per la formazione degli adolescenti ai quali, si spera" - ha concluso il Garante - "verrà al più presto e in forma gratuita distribuito l'album con il gioco dell'oco". A nostro favore è intervenuto anche "il Manifesto", con un editoriale di Valentino Parlato e un elzeviro di Stefano Benni, nei quali si afferma sostanzialmente che "Questi quattro ragazzi hanno sempre votato a sinistra - qualcuno era perfino simpatizzante delle BR e dell'Urss - e continuano a farlo, nonostante l'orrendo spettacolo che i politici di quell'area stando dando di loro stessi. E poi, nel momento in cui si sta distruggendo pezzo per pezzo la nostra Costituzione pur di salvare il culo a Berlusconi e soci; nel momento in cui Benedetto Craxi rischia di tornare in Italia da libero, mentre questi ragazzi - giova ricordarlo - hanno sempre giocato chi da mediano, chi da mezz'ala, chi da terzino (trascurando Ilario, che non si sa nemmeno se gioca al calcio), ma mai e poi mai da libero...in questa situazione di merda, appunto, vogliamo accanirci contro degli innocenti? Ma lasciamoli lavorare in pace!"