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A cena da Fabiocchi #2
ovvero: il basket è meglio del calcio?

di Gigi Pedicone e Rino Orsatti

Martedì 21 Maggio 2002 - Località: Bivio Frondarola (Te) -
Locale: AGRITURISMO DA FABIOCCHI

AVVERTENZA: il racconto di questa cena risulterà probabilmente poco fluido e di certo lacunoso: scritto infatti seduta stante sul portatile di Rino proprio per riportare fedelmente i fatti e per consentirne una veloce pubblicazione sul nostro sito web, era rimasto fino a ieri sul notebook del nostro fantasioso scrittore e solo ora è pervenuto alla redazione di quellichevengono: vi preghiamo perciò di leggerlo tenendo conto di tutto ciò.

A due anni di distanza, si torna sul luogo del delitto. (Ricordate?)
Sono presenti i seguenti personaggi: Mario Blacks, Vincenzo, Gabry, il Frate, Giovanni, The Mask, Lo Speziale, Danilo, Frank Veronello Goes to Hollywood, Erso Ciarro, Carlo, Rino, Gigi.
Arriviamo un po' tardi per colpa del professore che stasera ha giocato a calcetto, ma dopo pochissimo si entra immediatamente nel mito: il Frate chiede con la sua proverbiale discrezione a Gabry quanto ha preso di ingaggio a Pescara: "Non per sapere…"
Purtroppo, però, la discussione non può prendere quota perché arriva l'antipasto.
Ma, appena liberata la bocca dall'impegno del cibo, il Frate si rivolge di nuovo a Gabry con la seguente domanda da due milioni di euro:
"Tu nel tuo piccolo giochi anche a pallone: il basket è più difficile del calcio?"
Gabry resta, come suol dirsi, basito. La platea intera tace in attesa di vedere se e come il prode Gabry riuscirà a cavarsela.
Nel frattempo, a salvarlo dall'imbarazzo, arrivano i primi e si decide di chiudere per il momento il collegamento col cervello e aprire quello con il cuore e con le papille gustative.
Dopo la nuova pausa, si riprende con la decisione sui secondi, che viene lasciata a Veronelli, il quale preferisce glissare: per lui tutto va bene, anzi lascia la parola al professore, anche se secondo Gianni "il professore non capisce un cazzo di cibo!"
Tra capra alla neretese, formaggio fritto, agnello al tartufo, grigliata alla brace, mazzarelle al sugo e cazzi vari, il titolare, Angelo, non riuscendo a star dietro alle nostre (in)decisioni, comincia sbarellare e alla fine decide di fare di testa sua. Speriamo bene.
A questo punto riprende vigore la disputa se sia più difficile il basket o il calcio. Ma difficile per chi? In che senso? E soprattutto perché? Visto che Gabry non ha ancora fornito alcuna risposta, i commensali mettono sotto torchio colui che per primo ha posto il dilemma, e cioè il Frate di Cassino: adesso deve essere lui a dare la soluzione.
Messo alle strette, il Frate esprime una serie di "ehm ehm" e non sa che pesci pigliare.
Mario arriva in soccorso della discussione oltre che del Frate. Si fa coraggio ed esprime la seguente opinione: "Signori, è chiaro che imparare il calcio è cosa più naturale! Prendete un bambino e dategli una palla...quello che ci fa per prima cosa? Gli tira un calcio, evidente! Perciò il calcio è certamente uno sport che si impara in modo spontaneo, mentre il basket..."
E quindi? Verrebbe da chiedere. Il dilemma rimane al punto di partenza, ma adeso la diatriba si è spostata sulla questione se il calcio si impari in modo più diretto e semplice rispetto al basket. Speriamo che non si finisca col dire che gli italiani sono più portati per il primo, mentre, che so, gli americani per il secondo. Ma c'è da temere che la piega sia proprio questa.
La parola passa così alla Maschera, il quale confuta decisamente l'affermazione di Mario.
Sostiene il Mascarone, infatti, che la tesi di Mario è del tutto priva di fondamento: "In realtà, il bimbo per prima cosa prende la palla con le mani, e poi quel cazzo che ci farà è tutto da vedere…" Difficile smentirlo, si direbbe.
Ma Mario, sostenuto in questo anche da Danilo, non demorde e tenta un approccio sperimentale al problema: "Prendiamo allora due bimbi allo stato selvaggio, diamogli una palla e vediamo che combinano…" Due bimbi allo stato selvaggio...? Ma che cazzo vuol dire? E dove li prendiamo due bimbi allo stato selvaggio? Qua, se non arriva subito altro cibo, il vino rischia di fare brutti scherzi!
Ma la discussione prosegue. Qualcuno azzarda l'ipotesi che "Se i due bimbi fossero uno rosetano e l'altro teramano, il primo giocherebbe subito al basket, invece quello teramano, naturalmente…" Eccolo là, i timori erano dunque fondati.
Insomma si chiama in causa addirittura Jean Jacques Rousseau!
Per fortuna arrivano i secondi, santi e benedetti, che mettono immediatamente tutti a tacere.
Dopo essersi rimpinzati lo stomaco a dovere, i grandi protagonisti della cena ripropongono un vecchio, e molto più spinoso argomento: come cazzo fare per organizzare le partite di pallone al Playground, da tempo abbandonate.
Rino, ancora in fase di riabilitazione per l'incidente alla gamba, torna eroicamente a proporre la propria candidatura a portiere… ma chi ci può credere?
E infatti poco dopo si decide di "non giocare per questo sabato, perché c'è la tappa del giro d'Italia a S. Giacomo".
A questo punto Marco manda tutti a fare in culo. Condividiamo.
E, per finire, non può mancare il racconto di Erso e Gigi della cena offerta loro pochi giorni prima da Gianni, a casa sua, "a base di bistecche lesse e neanche un dolce". Con l'insalata come contorno, però. Ma senza rucola, perché, racconta Gigi "Gianni ci ha detto che l'insalata con la rucola l'avrebbe preparata solo se eravamo due cocche! Bell'amico!"
C'è da dire che questo resoconto da parte dei due sconvolge e scuote di nuovo il Frate di Cassino, rimasto momentaneamente silente. Egli, sentendo ciò, puntualizza immediatamente: "No, no, non si fa così, assolutamente! Io, per esempio, se cucino per degli amici, gli offro anche il gelato o le fragole con la panna. E la panna la faccio io, in casa, con il latte e tutto quanto è necessario, nemmeno la vado a comprare". Come dire: gli amici si riconoscono in cucina.
Bene, la serata prosegue con altre vicende che però non siamo più in grado di ricostruire. Pertanto il racconto della cena finisce qui. Non mancate però di leggere la tabella con i voti assegnati alle varie pietanze e confrontateli con quelli della volta precedente. Scoprirete che che Fabiocchi si è decisamente riabilitato.
Alla prossima.

Antipasti Tagliolini e fagioli Ravioli Secondi vari
Rino 7 7.5 7 7
Carlo 7 8- 7.5 7.5
Erso 6 7 6 6
Franco 7 8 6.5 7
Danilo 6 8 8 6
Marco 6 7.5 7 7
Mauro the Mask 7 8 6 7
Gianni 7 8 7- 7
Il Frate 7.5 8 7 7
Gabry 7 8 7 7
Vincenzo 7 7.5 6.5 5
Mario 7- 7.5 6.5 7
Gigi 7 7.5 7 5

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