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Lentamente muore chi diventa schiavo
dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non
conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli
sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia
aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia
incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde
quando gli
chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.
Pablo Neruda
.:[Ringraziamenti]:.
Grazie a tutti coloro che si stanno
adoperando per arricchire i contenuti di questo sito con notizie, foto
e documenti.
Documenti
Roma, 22 novembre 2002
Al Sig. Sindaco
Dott. Luigi Purpi
TERMINI IMERESE
Al Coordinatore regionale
Del SAG UNSA CONFSAL
Dott. Vincenzo Falsone
Via Edmondo De Amicis, 41
CALTANISSETTA
Egr. Sig. Sindaco,
la Segreteria Generale del SAG UNSA CONF.S.A.L. esprime la propria
solidarietà, e quella di tutti i lavoratori giudiziari iscritti a questa
O.S. circa la vertenza FIAT in atto, che coinvolge non solo i lavoratori
interessati ma l’intera cittadinanza di Termini Imerese da Lei
rappresentata.
Riteniamo che sia arrivato il momento in cui il Governo esprima con
chiarezza la sua posizione sul piano industriale della FIAT e sulle
conseguenze sociali
A nostro avviso il piano industriale deve essere modificato sui seguenti
punti:
riqualificare e rendere
competitive le produzioni di Termini Imerese attraverso un piano di
rilancio che preveda anche un sacrificio occupazionale, ma mantenendo le
produzioni automobilistiche nello stabilimento siciliano e compensando i
sacrifici occupazionali con opportune misure di sostegno da parte del
Governo;
l’anticipo del nuovo monovolume
a Mirafiori, al termine della produzione della Panda e sulla stessa
linea di montaggio, che deve essere attrezzata con opportuni
investimenti aggiuntivi;
la ripresa certa, nella
primavera del 2003 della linea di produzione B a Cassino per produrre la
SW della Stilo.
E’ inaccettabile che anche un singolo
lavoratore rimanga senza certezza di rientro al lavoro oppure senza una
garanzia riguardante la pensione.
Al Governo chiediamo che si varino misure di politica industriale in grado
di migliorare la competitività dell’industria automobilistica nazionale,
soprattutto sull’innovazione del prodotto, sulla ricerca e sviluppo, anche
per migliorare la posizione di Fiat nel processo di integrazione con G.M..”
In questo difficile momento vissuto sia da Lei che dai Suoi concittadini
Le esprimiamo la nostra più profonda solidarietà.
Distinti saluti
