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Lentamente muore chi diventa schiavo
dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non
conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli
sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia
aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia
incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde
quando gli
chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.
Pablo Neruda
.:[Ringraziamenti]:.
Grazie a tutti coloro che si stanno
adoperando per arricchire i contenuti di questo sito con notizie, foto
e documenti.
Rassegna.it
27/11/2002
FIAT: TRATTATIVA IN
SALITA
Una trattativa difficile.
L'avevano previsto e lo confermano oggi, i sindacati, dopo il primo
giorno di negoziato con la Fiat al ministero per le Attività
produttive. Uscendo dal ministero i rappresentanti sindacali hanno
parlato, unanimemente, di 'passi indietro' fatti dall'azienda. Vale a
di una quasi completa ritrosia della Fiat a mettere in discussione i
punti di forza del piano di risanamento. Insomma un inizio deludente.
'Rispetto a quanto annunciato mi pare evidente che c'e' un passo
indietro - ha dichiarato Gianni Rinaldini, della Fiom Cgil - perche'
complessivamente c'e' una riproposizione del piano originario, non si
sono avvicinati di un millimetro alle nostre richieste'. Ricordiamo
che i sindacati hanno chiesto la sostituzione delle procedure di cassa
integrazione coi contratti di solidarietà, ossia con una rotazione
dell'allontamento dal lavoro tra tutti gli operai, di modo che sia per
tutti un'esperienza temporanea. Inoltre i sindacati hanno chiesto che
i livelli di produttività non diminuiscano e che l'azienda si impegni
seriamente, anche in termini di risorse stanziate, sul rilancio
dell'auto.
27/11/02 18.24
SUD: EPIFANI, CONTRO
DECLINO SERVONO PROPOSTE
Un convegno-riflessione
sul Sud per fare il punto sulla reale situazione nel Mezzogiorno e una
manifestazione di protesta, attesi oltre centomila partecipanti,
contro le scelte antimeridionaliste della Finanziaria e il progetto di
devolution del governo. Prendera' il via da Napoli, venerdi' e sabato
prossimi, la 'campagna' della Cgil in favor4e del Mezzogiorno e piu'
in generale del tema della coesione e dello sviluppo. Un 'percorso'
che passera' poi da Milano dove e' previsto per gennaio prossimo una
seconda iniziativa sui diritti del lavoro, i diritti sociali e di
quelli di cittadinanza. E il tutto sfocera', in ultimo, in una
proposta su come arrestare il declino del paese che la Cgil mettera' a
punto e formalizzera' in una grande assemblea dei quadri prevista per
la prossima primavera. ''Per arrestare il declino del paese -ha
spiegato il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani,
presentando le due iniziative di Napoli- non basta solo lottare ma
occorre anche mettere in campo proposte concrete''. A partecipare al
convegno di venerdi', che sara' aperto dal segretario confederale
Paolo Nerozzi e che vedra' la presenza del sindaco di Napoli Rosa
Russo Iervolino, del presidente della Regione, Bassolino, e di una
nutrita pattuglia di industriali, sara' anche, per la prima volta, un
rappresentante del Social Forum. Invito esteso anche a Cisl e Uil.
27/11/02 17.47
FIAT: MARZANO,
PUBBLICIZZAZIONE E' CONTRO POLITICA UE E ITALIA
Il Governo esprime un
parere sfavorevole sulla mozione Bertinotti sulla crisi Fiat. E nel
dettaglio rileva che la pubblicizzazione dell'azienda auspicata dal
testo di Rifondazione Comunista ''e' in controtendenza con la politica
dell'Unione europea e anche di quella italiana a partire dagli anni
'92-'93 nei quali il governo si e' impegnato a dismettere tutte le
partecipazioni in attivita' produttive. Un intervento dello Stato nel
capitale della Fiat -spiega il minsitro- avrebbe una sicura
difficolta' di percorso in ambito comunitario''. Quanto poi alla
richiesta avanzata dalla mozione sulla riduzione strutturale
dell'orario di lavoro, Marzano rileva che si tratta di ''un tema che
ha gia' formato ampio dibattito nel Paese e che mal si adatta per le
caratteristiche e le generalita' al riferimento di un caso concreto''
27/11/02 17.01
FIAT/MARZANO:
RISTRUTTURARE RIDUCENDO ESUBERI
Aprendo l'incontro fra i
rappresentanti di Fiat, sindacati e tecnici del suo ministero, il
responsabile delle Attività Produttive, Antonio Marzano, ha detto che
«occorre una ristrutturazione dell'azienda torinese, secondo un piano
che sia capace di dare competitività definitiva al gruppo, riducendo
al minimo l'impatto sociale e occupazionale». Il ministro ha poi
aggiunto che «s'impegnerà al massimo perché il confronto prosegua nei
prossimi giorni. Il mio dicastero e quello del Welfare daranno, da
ogni parte, l'assistenza tecnica necessaria, e il governo è
disponibile ad utilizzare tutti gli strumenti indispensabili per
affrontare la crisi. Dagli incentivi (a partire da quelli per
l'innovazione tecnologica) alle infrastrutture, alla formazione».
Marzano, ha inoltre, auspicato che «le parti continuino ad avere quel
senso di responsabilità fin qui dimostrato. Un'assunzione di
responsabilità nei confronti non solo dei lavoratori della Fiat, ma
anche dell'intero paese».
27/11/02 12.30
FIAT/ INIZIATO
L'INCONTRO FRA GOVERNO, SINDACATI E AZIENDA
Poco prima delle 10,30, è
iniziato l'incontro fra governo, Fiat e sindacati al ministero delle
Attività produttive. Alla riunione è presente il responsabile del
dicastero, Marzano, il capo delle relazioni industriali dell'azienda
torinese, Rebaudengo e il responsabile delle risorse umane, Fattori.
Le delegazioni sindacali sono guidate dai segretari generali di Fiom,
Fim e Uilm, Rinaldini, Caprioli e Regazzi.
27/11/02 11.36
CRISI FIAT, MARONI:
INTESA POSSIBILE AZIENDA SINDACATO
Il ministro del Welfare
Roberto Maroni ha dichiarato in un'intervista a 'Il Corrire della
Sera' a proposito della trattativa per la Fiat:''Non voglio fare
previsioni ma penso che si possa guardare con un certo ottimismo alla
trattativa tra sindacato e azienda''. Maroni da' atto alla Cgil di
avere ''un atteggiamento intelligente e costruttivo'' e suggerisce al
gruppo torinese di rivedere il piano di riassetto perche ''si puo'
tagliare in tanti modi, non c'e' solo la riduzione del personale''.