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Lentamente muore chi diventa schiavo
dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non
conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli
sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia
aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia
incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde
quando gli
chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.
Pablo Neruda
.:[Ringraziamenti]:.
Grazie a tutti coloro che si stanno
adoperando per arricchire i contenuti di questo sito con notizie, foto
e documenti.
Incontro
Governo Sindacati Azienda
Roma, 22:54 Fiat, Barberis: riassorbiremo tutti operai Termini
Imerese
A Termini Imerese saranno riassorbiti tutti gli operai che andranno in
cassa integrazione. Lo ha assicurato il direttore generale della Fiat
Alessandro Barberis uscendo dall' incontro a Palazzo Chigi. Barberis ha
detto che la Fiat ha deciso di accogliere l'invito del governo per una
trattativa ad oltranza, e che per Termini Imerese la Fiat pensa ad una
"riapertura certa". (Red)
Roma, 22:52 Fiat, Angeletti: ci sono presupposti e tempi per
accordo
"I presupposti e i tempi per un accordo ci sono". Lo ha detto, uscendo da
Palazzo Chigi, il leader della Uil, Luigi Angeletti. "Credo che la Fiat -
ha detto - ha dovuto convenire su una sospensione delle procedure perchè
si è resa conto che il suo piano industriale non sarebbe passato. Dunque,
nei prossimi giorni quel piano andrà corretto. E la manifestazione di
domani - ha aggiunto - sarà ancora più importante, perché adesso ci sono
le possibilità di un successo". (red)
Roma, 22:50
Fiat, Mastrosimone (Fiom): abbiamo modificato piano azienda
"Siamo riusciti a modificare con le nostre battaglie il piano aziendale
della Fiat: è una novità in assoluto". Lo ha detto il delegato Fiom dello
stabilimento Fiat di Termini Imerese, Roberto Mastrosimone, commentando la
decisione di spostare l'inizio della Cigs e, contemporaneamente, di aprire
un tavolo di trattative al ministero dell'Industria.
"Se siamo riusciti ad ottenere questo risultato - ha aggiunto - vuol dire
che abbiamo fatto una cosa importante. Il due dicembre torniamo a
lavorare. Poi si tratta, e cercheremo di capire cosa vuole fare la Fiat.
Gli operai di Termini hanno avuto un peso importante in queste settimane".
(Red)
Il segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta, considera "positiva"
la decisione presa stasa a Palazzo Chigi di sospendere le procedure per 10
giorni per aprire un negoziato sulla crisi della Fiat. "E' positivo - ha
detto - che abbiamo ottenuto una opportunità che prima non avevamo. Per
essere soddisfatto comunque aspetto i risultati del tavolo che si aprirà
mercoledì".
Pezzotta ha ribadito che la manifestazione di domani resta un momento
importante a sostegno del negoziato che si aprirà mercoledì. (red)
Torino, 22:46 Fiat, nessuno in cassa integrazione il 2 dicembre
"E' stato raggiunto un risultato concreto, nessuno andrà in cassa
integrazione straordinaria né ordinaria il 2 dicembre". Lo ha detto
Giorgio Airaudo, segretario della Fiom di Torino, commentando l'esito del
vertice sulla Fiat a Palazzo Chigi. "Era questa la precondizione - ha
aggiunto - per discutere il piano dell'azienda". (red)
Roma,
22:22
Fiat, sospese procedure Cigs sino al 5 dicembre
Sospese per 10 giorni le procedure per la cassa integrazione, sul piano
Fiat si tratterà ad oltranza. E' quanto è emerso al termine di oltre
quattro ore di riunione a Palazzo Chigi tra governo e parti sociali, e
dopo una serie di faccia a faccia tra il sottosegretario alla presidenza
del Consiglio, Gianni Letta, e le parti sociali.
Prima riunione, mercoledì alle 9,30 al ministero delle Attività
produttive. Mentre per il 5 dicembre - data in cui si esauriranno i
termini per la Cigs che sarebbero dovuti scadere oggi - è fissata la nuova
convocazione del tavolo Fiat a Palazzo Chigi.
Sul filo di lana, e a poche ore dallo sciopero di tutti i lavoratori della
Fiat e dalla manifestazione indetta dai sindacati a Roma (una
manifestazione, come hanno detto Pezzotta e Angeletti, che ora è ancora
più importante), si è trovato un accordo che consentirà ai 5.600 operai
Fiat degli stabilimenti interessati di non andare in cassa integrazione il
due dicembre. (Red)
Roma, 22:12
Fiat, cerso sospensione Cigs fino al 5 dicembre
Dieci giorni di trattativa per cercare di trovare una soluzione alla crisi
della Fiat: la proposta del governo alle parti sociali - secondo quanto si
apprende da un partecipante alla riunione di oggi a Palazzo Chigi -
dovrebbe essere quella di una sospensione delle procedure di cassa
integrazione di 10 giorni, per riconvocare poi azienda e sindacati
mercoledì 5 dicembre a Palazzo Chigi.
Il governo ha chiesto alla Fiat di non mandare le lettere di cassa
integrazione fino al 5 dicembre, per consentire lo svolgimento di un
negoziato sul piano industriale e sul rilancio dell' azienda. La
trattativa dovrebbe partire già domani pomeriggio al ministero dell'
Industria. (Red)
Roma, 21:45 Fiat, Letta incontra i sindacati
Dopo una riunione col direttore generale Fiat Barberis di circa un'ora, il
sottosegretario alla presidenza Gianni Letta vede ora i sindacati. E'
riunito con i leader di Cgil, Cisl e Uil Epifani, Pezzotta e Angeletti, e
con i segretari generali di Fiom, Fim, Uilm Rinaldini, Caprioli e Regazzi.
(red)
Roma, 20:53 Fiat, in corso riunione Letta-Barberis
E' in corso da pochi minuti una riunione tra il sottosegretario alla
presidenza del Consiglio, Gianni Letta e il direttore generale della Fiat
Alessandro Barberis. L'incontro ristretto segue - secondo quanto si
apprende - la sospensione della riunione tra governo, azienda e sindacati
sulla crisi della casa automobilistica torinese cominciata alle 18 a
Palazzo Chigi. (Red)
Roma, 20:43
Fiat-sindacati, governo sospende la riunione
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta ha sospeso
per alcuni minuti la riunione a Palazzo Chigi sulla crisi della Fiat
(leggi qui).
Il vicepresidente del Consiglio Fini e il ministro Maroni hanno chiesto la
sospensione delle procedure di cassa integrazione, per consentire il
negoziato tra governo e parti sociali. Vista l'impasse per quanto riguarda
la risposta della Fiat, la riunione è stata sospesa. (red)
Milano, 20:40
Fiat-sindacati, Cofferati: governo convochi General Motors
Il governo dovrebbe convocare la General Motor per acquisire
l'orientamento di quello che sembrerebbe essere il futuro socio
fondamentale del Lingotto. Lo ha chiesto l'ex leader della Cgil Sergio
Cofferati parlando nel corso di un dibattito a Milano organizzato dalla
Fondazione Di Vittorio sul tema del rapporto tra Fiat e banche, mentre è
in corso l'incontro a Palazzo Chigi.
"Se è General Motor il futuro, non capisco - ha detto in particolare -
perchè il governo non abbia preso in considerazione l'ipotesi
dell'acquisizione dell' orientamento di quello che sarebbe il socio
successivo di Fiat". A meno che, ha aggiunto, "all'interno del governo non
si concordi con il progetto di ridimensionamento di Fiat per poi
consegnarla stremata a General Motor. Oppure che c'è il consenso implicito
a far sì che la Fiat esca dall' auto". (red)
Roma, 20:35
Fiat-sindacati, Marzano: puntare di più su nuovi modelli
Il piano industriale della Fiat ha una sua coerenza interna, ma ci deve
essere un maggiore collegamento tra la riduzione dei costi e
l'investimento nei nuovi modelli. E' questo il giudizio dell'advisor
Roland Berger, secondo quanto avrebbe detto il ministro delle Attività
produttive Antonio Marzano ai sindacati durante l'incontro sulla crisi
della casa torinese. Lo riferisce un partecipante alla riunione (leggi
qui) .
I presupposti di competitività ci sono, ma occorre impegnarsi di più e in
tempi più stretti per l'uscita di nuovi modelli. Il piano infatti è tutto
orientato sull'abbattimento dei costi. Le misure invece devono prevedere
un maggiore collegamento tra questi e l'investimento in nuovi modelli. (red)
Roma, 20:31
Fiat-sindacati, Fini: sospensione cigs per 15 giorni
La Fiat sospenda le procedure per la cassa integrazione almeno per due
settimane. E' quanto ha chiesto, secondo quanto si apprende da alcuni
partecipanti alla riunione (leggi qui), il vice premier Gianfranco Fini,
rivolgendosi ai rappresentanti del gruppo torinese.
Il vice premier ha chiesto la sospensione delle procedure per una
quindicina di giorni in modo da permettere l'avvio e lo svolgimento di un
negoziato tra le parti. (red)
"Non capisco perché non si vogliano arrestare le procedure per la messa in
cassa integrazione dei lavoratori così come ha chiesto il sindacato,
mentre sarebbe un passo doveroso". Lo ha detto l'ex leader della Cgil
Sergio Cofferati parlando per la prima volta di Fiat da quando non è più
segretario generale della Confederazione, nel corso di un convegno a
Milano, mentre a Roma è in corso l'incontro a Palazzo Chigi.
"Mi sembra decisamente paradossale - ha detto anche - che il governo nel
momento in cui pretende di gestire questa vicenda non si sia posto affatto
il problema di guadagnare tempo per verificare la situazione. Mentre va
avanti invece la drammatizzazione di un orologio che procede nel suo corso
ed è vicino allo scoccare". (red)
Il governo auspica per la crisi della Fiat un negoziato in tempi brevi e
invita l'azienda a "verificare la possibilità di significative correzioni
al piano proposto". Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del
Consiglio Gianni Letta nella sua introduzione all'incontro tra governo e
parti sociali sulla crisi dell'azienda automobilistica.
Il governo, ha spiegato Letta, "ha verificato tutti gli strumenti di
politica industriale e di lavoro" che possono essere posti a disposizione
del negoziato. "Questi strumenti - ha aggiunto -attengono in particolare
al prioritario sostegno di eventuali progetti di ricerca e di innovazione,
con particolare riguardo alla maggiore eco compatibilità". (red)
ROMA, 25 NOV - "La Fiat valuti i costi di un conflitto sociale". Lo ha
detto, secondo quanto si apprende, il vice premier Gianfranco Fini,
intervenendo a Palazzo Chigi nel corso dell'incontro tra governo, Fiat e
sindacati.
L'appello di Fini all' azienda è arrivato dopo che il sottosegretario alla
presidenza, Gianni Letta, ha esortato le parti a "iniziare al più presto
un negoziato per correggere il piano dell' azienda". (red)
Roma, 20:18
Fiat-sindacati, Fiom: stesso piano, esuberi ridistribuiti
"La Fiat ha ripresentato il solito piano: la riapertura di Termini Imerese
avviene con una redistribuzione degli esuberi tra gli stabilimenti, con
l'inevitabile aumento di quelli di Mirafiori". Così Giorgio Airaudo,
segretario della Fiom Torino, commenta le dichiarazioni fatte dall'azienda
nel vertice di Palazzo Chgi con il governo e i sindacati (leggi qui) .
"E' una grave responsabilità del governo - ha aggiunto Airaudo - che sta
permettendo lo smantellamento dell'industria italiana dell'auto senza
alcuna proposta nè atti concreti. Chiediamo l'immediata sospensione delle
procedure e l'anticipo dei nuovi prodotti che garantiscano l'occupazione
in tutti gli stabilimenti, Termini, Mirafiori, Arese. Garanzie dentro quel
piano non ce ne sono, se non l'insicurezza per tutti". (red)
Roma, 19:51
Fiat-sindacati, Sacconi: governo pronto, ma azienda cambi
Il sottosegretario al Welfare, Maurizio Sacconi, intervenendo durante
l'incontro a Palazzo Chigi tra governo, sindacati e azienda, ha detto: "Il
governo è pronto a mettere risorse in campo per affrontare la crisi della
Fiat, ma l'azienda deve modificare il suo piano".
Sacconi ha fatto un appello alle parti, sottolineando come "l'unica
soluzione per risolvere la crisi è il dialogo, non si può andare al muro
contro muro". (red)
Roma, 19:45
Fiat-sindacati, Uilm: solo limature, l'incontro non decolla
Uscendo da Palazzo Chigi, il segretario generale della Uilm Campania,
Giovanni Sgambati, ha commentato l'incontro in corso fra governo,
sindacati e azienda dicendo: "Il tavolo, fino a questo momento, non
decolla".
"Certo - ha detto Sgambati - ci sono state delle aperture, come
l'assicurazione che lo stabilimento di Termini ripartirà, quella che
l'azienda si impegnerà sul fronte della ricollocazione degli esuberi,
quella del governo che si impegna a mettere in campo risorse. Ma sono
aperture che non bastano per avviare un negoziato. Il piano non cambia, ci
sono state presentate solamente delle limature". (red)
Roma, 19:27
Fiat, Barberis a sindacati: Termini riapre a settembre 2003
Lo stabilimento di Termini Imerese "riaprirà sicuramente dopo la cassa
integrazione". Lo ha detto - secondo quanto si apprende - il direttore
generale della Fiat, Alessandro Barberis, al governo e ai sindacati nel
corso dell'incontro di oggi di palazzo Chigi sulla crisi della Fiat.
Barberis - sempre secondo quanto si apprende - avrebbe parlato di "una
fermata con riapertura certa" per lo stabilimento di Termini Imerese, che
dovrà servire a fare il restyling della Punto, a settembre del 2003. (Red)
Roma, 19:26
Fiat, sindacati: cassa integrazione sospesa, poi si parla
Per avviare una discussione vera, la Fiat deve sospendere le procedure per
la cassa integrazione. Lo hanno ribadito i rappresentanti di Cgil, Cisl,
Uil e Fiom, Fim e Uilm nell'incontro tra governo, azienda e sindacati a
Palazzo Chigi.
In particolare, il leader della Cgil Guglielmo Epifani ha posto come
condizione per l'avvio di una trattativa "una disponibilità dell'azienda a
discutere a tutto campo". (red)
Roma, 19:10 Fiat-sindacati, azienda: ipotesi restyling Punto in
Sicilia
La Fiat punta ad utilizzare lo stabilimento di Termini Imerese per
produrre il restyling della Punto. Lo ha detto il direttore generale del
gruppo, Alessandro Barberis, intervenendo nel corso dell'incontro tra
governo, sindacati e azienda in corso a Palazzo Chigi
(leggi qui) . "Ma la fermata dello stabilimento - ha aggiunto
Barberis - è necessaria". (red)
Roma, 19:03
Fiat-sindacati, Disobbedienti davanti a Palazzo Chigi
Alcuni giovani dei Disobbedienti sono in sit in davanti a Palazzo Chigi,
mentre è in corso l'incontro tra governo, Fiat e sindacati.
Un portavoce dei manifestanti ha spiegato che vogliono esprimere "tutta la
nostra solidarietà ai lavoratori della Fiat", annunciando che domani,
giorno dello sciopero di tutti i lavoratori, all'università La Sapienza di
Roma si terrà un incontro tra le delegazioni degli stabilimenti di
Mirafiori, Arese, Cassino e Termini Imerese con i rappresentanti del
movimento. (red)
Roma, 18:56 Fiat-sindacati, appello Letta a responsabilità di
tutti
L'incontro di Palazzo Chigi sulla crisi Fiat
(leggi qui)si è aperto con un appello del sottosegretario alla
presidenza del Consiglio, Gianni Letta, che ha chiesto ad azienda e
sindacati di assumersi le proprie responsabilità. "Serve la responsabilità
di tutti - ha detto Letta - per un negoziato in tempi brevi". (red)
Roma, 18:41 Fiat-sindacati, cominciato incontro a Palazzo Chigi
L'incontro tra governo azienda e sindacati sulla crisi Fiat è cominciato
intorno alle 18:15 a palazzo Chigi. Per il governo sono presenti, tra gli
altri, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, il
vice premier Gianfranco Fini, i ministri del Welfare Roberto Maroni, delle
Attività produttive Antonio Marzano, delle Politiche comunitarie Rocco
Buttiglione, dell'Ambiente Altero Matteoli, il vice ministro dell'Economia
Antonio Baldassarri, e il sottosegretario al Welfare Maurizio Sacconi. La
delegazione sindacale è guidata dai segretari generali di Cgil Cisl e Uil
Guglielmo Epifani, Savino Pezzotta e Luigi Angeletti e dai segretari
generali di Fiom Fim e Uilm Gianni Rinaldini, Giorgio Caprioli e Antonino
Regazzi. (Red)