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Solidarietà NON MOLLIAMO MAI!
La FIAT ha ignorato le massicce mobilitazioni dei lavoratori che hanno attraversato la penisola. E’ chiaro che non ha alcuna intenzione di trattare.
L’accordo siglato da FIAT e GOVERNO deve essere respinto e battuto perché è una sconfitta per tutti i lavoratori: per chi andrà in cassa senza speranza di rientrare e per chi rimarrà parcheggiato provvisoriamente in fabbrica a subire l’aumento dei ritmi e il ricatto della Cassa Integrazione a luglio.
Per battere questo accordo dobbiamo contare solo sulla forza che noi operai Fiat sapremo mettere in campo fin da subito. Anche nell’80, politici, amministratori pubblici e sindacalisti “erano con gli operai Fiat” e abbiamo visto come è andata.
Teniamo gli occhi aperti e vigili su ogni passaggio della vertenza. La nostra arma principale è l’unità: unità tra gli operai in fabbrica e in cassa, unità tra gli operai dei diversi stabilimenti Fiat, unità tra operai Fiat e operai dell’indotto e solidarietà internazionale con gli operai della General Motors e della Opel.
E’ necessario continuare a colpire la Fiat là dove fa male: bloccando la produzione della linea della Punto, dei veicoli industriali e delle macchine a movimento terra.
Continuiamo ad attraversare la città con i nostri cortei, la lotta deve essere fatta sia in fabbrica che fuori.
E’ stato costituito il Comitato di Sostegno alla lotta dei lavoratori Fiat e tutti gli operai sono invitati a parteciparvi, al di là di ogni sigla di appartenenza. Troviamoci ogni giorno al cambio turno di fronte alla Porta 2. Il Comitato ha istituito una Cassa di Resistenza per sostenere le lotte dei lavoratori e i fondi saranno raccolti in tutti i posti di lavoro. CONTINUIAMO LA LOTTA IN FABBRICA E IN CITTA’!
Il Comitato ha il proprio riferimento presso la sede dei Sin. Cobas, via Nichelino 14, Torino, tel. 011 3160118.
Fotinprop. COMITATO DI LOTTA TORINESE PER IL SOSTEGNO AI LAVORATORI DELLA FIAT
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