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FEDERAZIONE CONSILIARE

DI CENTRO-SINISTRA

Al Signor Sindaco della città di Termini Im.
e,  p.c.
Al Signor Presidente del Consiglio comunale

 INTERROGAZIONE   URGENTE

PREMESSO                         

che per nome e per conto della comunità di Termini Imerese la S.V. ha inteso rappresentare pubblicamente, con ripetute iniziative, il disagio ed il dissenso rispetto all’ipotesi di chiusura dello stabilimento Fiatauto di Termini Imerese;

 CONSIDERATO 

che la S.V. in data 20 giugno 2002 non ha presenziato all’incontro con i rappresentanti degli enti locali (Torino, Pomigliano D’Arco, Melfi, Cassino) in cui sono situati stabilimenti dell’industria automobilistica;

 CONSIDERATO

che la S.V. ha avuto contezza – in anteprima rispetto alla presentazione ufficiale del piano industriale redatto dal managment della Fiatauto – del testo del documento che concludeva l’indagine conoscitiva sull’industria dell’automobile stilato il 30 luglio 2002 dalla commissione attività produttive di Montecitorio;

 CONSIDERATO

che alla Sua presenza, in una riunione tenutasi in data 12.10.2002 nell’Aula consiliare della Città è stato redatto un apposito documento scritto dall’On. Lo Presti con cui si impegnavano i deputati ed i senatori della Casa delle Libertà, eletti in Sicilia, a non votare la legge finanziaria ove non si fosse risolta positivamente la vertenza Fiat di Termini Imerese -  

CONSIDERATO

che la S.V. in data 24.10.2002 durante l’incontro con il Presidente della Regione – Cuffaro – e con il suo vice – Castiglione – ha definito i rappresentanti sindacali “demagoghi” per non voler ammettere “gli sforzi fin qui compiuti dal governo regionale”;

 CONSIDERATO 

che la S.V. in occasione dell’assemblea dei lavoratori dell’Automotive System di Carini del 25.10.2002 ha avuto modo di rimproverare al Presidente della Regione – Cuffaro – di aver commesso degli errori imputandogli di essersi “mosso in ritardo” e di “ non avere un piano d’azione”;

 PER SAPERE: 

Ø       Quali sono le reali motivazioni che La hanno indotto a non presenziare ad incontri così importanti per il futuro socio-economico della città di Termini Imerese; 

Ø       Quali ulteriori iniziative intende promuovere nei confronti di tutti i soggetti istituzionali interessati (Governo nazionale, governo regionale, Fiat,…) per portare a positiva soluzione questa vertenza che ha come obiettivo prioritario il mantenimento dello stabilimento Fiat a Termini Imerese garantendo gli attuali livelli occupazionali;

Ø       Quali iniziative intende promuovere per richiamare concretamente e pubblicamente gli eletti al parlamento nazionale in Sicilia (o nel territorio della provincia di Palermo) a mantenere gli impegni politici assunti dinanzi ai lavoratori Fiat nell’aula consiliare di Termini Imerese rispetto al voto contrario alla manovra finanziaria nazionale; 

Ø       A quale logica politica rispondono Le sue altalenanti dichiarazioni pubbliche, determinate più dalle platee a cui si rivolge che da un piano d’azione e di proposte organiche condivise dal Consiglio comunale di Termini Imerese 

Termini Imerese 28/10/2002