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Roma, 3 dic. - (Adnkronos) - Il sen. Antonio Battaglia (An) ha detto oggi, durante il suo intervento nell'aula di Palazzo Madama, che chiedera' una commissione di inchiesta sugli utili realizzati dalla Fiat negli ultimi anni. ''Si deve accertare -ha detto Battaglia- se e' vero che la Fiat negli anni Novanta ha prodotto delle macchine nello stabilimento di Termini Imerese che sono state esportate in Inghilterra, e vendute ad un prezzo diverso da quello di mercato italiano o estero, per poi consentire alla societa' che le ha acquistate di rivenderle a prezzo superiore''. Per Battaglia occorre vedere chiaro su dove sarebbero andati a finire, se questa ipotesi fosse confermata, gli utili.

Torino, 3 dic. - (Adnkronos) - La Fiat ha compiuto ''uno sforzo importante sulle modalita' di attuazione del piano'', tuttavia la situazione resta in fase di stallo perche' ''riconosciuti corretti e validi dal mondo finanziario nazionale ed internazionale, nonche' dall'advisor del ministero dell'Industria continuano ad essere respinti dagli interlocutori sindacali''. E' una nota del Lingotto a riassumere la posizione del Gruppo al termine dell'incontro con il Ministro Marzano. (segue)

Milano, 3 dic. - (Adnkronos) - ''Molto bizzarra e molto sbagliata''. Questo il commento del consigliere delegato alle relazioni industriali di Confindustria, Guidalberto Guidi, all'ipotesi di un possibile ingresso dello Stato nel capitale azionario Fiat. Intevenendo a Bergamo ad un convegno sul ''Lavoro che cambia'', cui ha preso parte anche il segretario della Cgil Guglielmo Epifani, Guidi si e' poi augurato ''di non dover vedere cose che abbiamo gia' visto in passato e che hanno provocato gravi danni e tante perdite all'economia del Paese''.

Roma, 3 dic. - (Adnkronos) - La Fiat e' disponibile a negoziare, il sindacato faccia altrettanto. Pierluigi Fattori, responsabile Risorse umane di Fiat Auto, al termine dell'incontro con il ministro delle Attivita' produttive Antonio Marzano e il sottosegretario al Welfare Maurizio Sacconi, spiega che ''abbiamo accolto l'invito del ministro e abbiamo dato la nostra disponibilita' seria al negoziato. Il sindacato ora faccia altrettanto. Abbiamo ripercorso tutte le modifiche al nostro piano. Ci siamo dichiarati disponibili a proseguire qualora ci siano le condizioni per farlo. Il sindacato oggi ha fatto alcune dichiarazioni'' che sembrano andare in senso diverso. ''Non ci sembra che ci siano stati per ora atteggiamenti di disponibilita' da parte del sindacato''. Fattori infine, non e' voluto entrare nel merito dei provvedimenti che la Fiat sarebbe disponibile ad affrontare insieme ai sindacati.

Roma, 3 dic. - (Adnkronos) - Ora riferiro' a Berlusconi e vedremo il da farsi''. Si chiude cosi', con queste parole del ministro delle Attivita' produttive Antonio Marzano, il secondo giro del tavolo di trattative sul piano Fiat al ministero dell'Industria. Il ministro, dunque, dovra' relazionare sul doppio appuntamento di oggi, con sindacati e azienda al presidente del Consiglio. Non sembra esclusa la possibilita' che si possa anticipare a domani, nel tardo pomeriggio, il vertice triangolare previsto a Palazzo Chigi per il mercoledi' 5. Ma la situazione non e' facile. Nonostante la disponibilita' dimostrata da sindacati e azienda le posizioni, infatti, restano ancora distanti su molti punti.

Roma, 3 dic. - (Adnkronos) - ''La Fiat e' disponibile a proseguire il negoziato sul piano industriale ma l'esito positivo della trattativa dipendera' anche dall'atteggiamento del sindacato, dal fatto che si sieda senza pregiudiziali rispetto al negoziato stesso''. E' il ministo delle Attivita produttive, Antonio Marzano, a sintetizzare, al termine del lungo incontro con la delegazione Fiat durato oltre tre ore, la posizione dell'azienda sul piano industriale. ''Con l'azienda abbiamo approfondito i vari aspetti del piano industriale e l'azienda ci ha precisato -ha continuato- che il piano non si limita al 2005 ma andra' oltre. Abbiamo dunque registrato la disponibilita' dell'azienda a proseguire nel negoziato che si dovra' chiudere entro il 5 dicembre''.

Bergamo, 3 dic. - (Adnkronos) - L'intervento dello Stato o meno nell'azionariato Fiat ''e' una questione che ricorre spesso e adesso sembra che sia favorevole anche il ministro Marzano. Bisogna pero' vedere i fatti perche' non sempre nelle stanze delle tratattive si dice quello che si annuncia fuori''. A sostenerlo, nel corso di un convegno a Bergamo, e' il segretario della Cgil Gugliemo Epifani che ha cosi' commentato le parole del ministro delle attivita' produttive Antonio Marzano che si e' detto disposto a ''non chiudere nessuna porta''.

Torino, 3 dic. - (Adnkronos) - Sorpresa in casa Fiat per le dichiarazioni del premier Silvio Berlusconi durante la presentazione del libro di Bruno Vespa. Dal Lingotto e' arrivata immediata la replica affidata a un portavoce del Gruppo. ''Le dichiarazioni del Presidente del Consiglio riportate dalle agenzie di stampa - si legge nella nota - ci sorprendono molto. Proprio mentre e' in corso una trattativa molto complessa, alla quale il Governo sta partecipando in veste di mediatore, appaiono del tutto incomprensibili e fuori luogo''.

Roma, 3 dic. - (Adnkronos) - Lo Stato ''meno centra con il mercato e meglio e''. Risponde cosi' il presidente di Confocommercio, Sergio Bille', a chi gli chiede una opinione su un eventuale intervento dello Stato nella Fiat. A margine del Convegno dei ristoratori italiani nel mondo, Bille' ribadisce la sua opinione: ''occorre trovare soluzioni di mercato che consentano alla Fiat di tornare a svolgere il ruolo di primo produttore di Pil'' in Italia. ''Qualsiasi scorciatoia -conclude Bille'- sarebbe improvvida e destinata a esaurirsi in brevissimo tempo''.

Roma, 3 dic. - (Adnkronos) - ''C'e' una disponibilita da parte dell'azienda a negoziare su una serie di aspetti''. E' questa la prima apertura della Fiat alle richieste di governo e sindacati sul piano industriale al centro del secondo tavolo di trattative ancora in corso al ministero dell'Industria cosi' come riporta il sottosegretario al Welfare, Maurizio Sacconi. Disponibilita' ad una possibile ripresa dell'attivita' produttiva di Termini Imerese e ''sui tempi e sul modo di dare maggiore competitivita' allo stabilimento siciliano e a prospettive piu' certe di ripresa''. Non solo. L'azienda, infatti, come ricorda ancora Sacconi, avrebbe dato la propria disponibilita' a rivedere i modi della organizzazione della sospensione dal lavoro ''su base piu' ampia''. Termini Imerese, dunque, riapre a giugno? ''Stiamo vagliando solo le disponibilita' -risponde Sacconi- non siamo in una sede negoziale. Stiamo solo cercando di acquisire delle disponibilita' che poi verranno verificate al tavolo di palazzo Chigi''. (segue)

Torino, 3 dic. - (Adnkronos) - ''I lavoratori torinesi stanno esprimendo la loro sacrosanta protesta per una vertenza che non sta imboccando la strada giusta, ne' per loro ne' per l'economia del Paese''. Cosi' il segretario piemontese della Fim, Gianni Vizio, ha commentato la mobilitazione di oggi delle tute blu di Mirafiori che hanno bloccato alcune tra le principali arterie stradali e ferroviarie del torinese.

Torino, 3 dic. - (Adnkronos) - Giudizio negativo della Cisl torinese dopo l'incontro a Roma con i sindacati metalmeccanici convocati dal ministro Marzano per trovare una soluzione alla crisi Fiat. ''Oramai e' iniziato il conto alla rovescia per migliaia di lavoratori del sistema auto torinese - ha sottolineato il segretario della Cisl Torino, Nanni Tosco - e se non ci saranno vere modifiche al piano l'accordo sindacale sara' improbabile''.

Roma, 3 dic. - (Adnkronos/Labitalia) - ''Il Ministro Marzano invece di dire che cosa ha intenzione di fare per la vicenda Fiat, dica che cosa puo' fare lo Stato di positivo per il rilancio del settore auto''. Cosi' Tiziano Treu, ex Ministro del Lavoro ed esponente della Margherita, a margine di un convegno organizzato dall'Inasca Cisl a Roma, ha commentato le dichiarazioni del Ministro per le Attivita' Produttive in merito a un possibile ingresso dello Stato nel capitale Fiat. Sul dibattito in corso al Senato sulla riforma del mercato del lavoro Treu ha aggiunto che '' come si prevedeva, e come lo stesso sottosegretario Sacconi ha confermato, i tempi del dibattito si allungano. Per noi dell'opposizione ci sono molte correzioni da fare e come priorita' assoluta pretendiamo chiarimenti sul trasferimento d'azienda, sulle modalita' ispettive e sul coordinamento degli ispettori del lavoro, nonche' precisazioni sul socio lavoratore''.

Venezia, 3 dic. - (Adnkronos) - ''Sono convinto che la Fiat riprendera' il suo cammino''. E' questa l'opinione del presidente di Telecom Italia, Marco Tronchetti Provera, che a margine dell'assegnazione del premio Telecom Italia all'economista Richard Normann si dice sicuro che ''anche il settore automobilistico del nostro paese si riprendera'. L'Italia ha gia' perso l'elettronica, la chimica, e in parte la farmaceutica. Non puo' permettersi il lusso di commettere altri errori. E poi, la Fiat e' una grande azienda''.

Torino, 3 dic. - (Adnkronos) - Si e' concluso dopo circa un'ora il blocco della tangenziale sud di Torino ad opera delle tute blu di Mirafiori. I lavoratori sono rientrati in fabbrica, dove prosegue l'astensione dal lavoro, mentre un gruppo di metalmeccanici sta presidiando la porta 20.

Roma, 3 dic. - (Adnkronos) - Intervento dello Stato nel capitale di Fiat auto? ''Non escludiamo nulla. Valuteremo''. E' possibilista il ministro per le Politiche Comunitarie, Rocco Buttiglione, che conversando con l'Adnkronos, sottolinea: ''Il governo comunque deve assumersi fino in fondo le proprie responsabilita' che non sono quelle degli azionisti. Mescolare questi due ordini di responsabilita' puo' essere pericoloso e farci fare un passo indietro nella politica industriale del Paese''.

Roma, 3 dic. - (Adnkronos/Labitalia)- ''La riunione di questa mattina sulla Fiat e' stata interlocutoria'' A esprimersi cosi' e' Savino Pezzotta, segretario generale Cisl che alza lo sguardo perplesso quando si parla dell'ipotesi ventilata dal ministro delle attivita' produttive, Antonio Marzano, di un ingresso dello Stato nel capitale Fiat. ''Noi -dice ancora Pezzotta- continuiamo a ribadire l'esigenza di non fermare i siti e di andare avanti con la produzione. Qui l'azienda deve chiarire - e con molta chiarezza - cosa intende fare, deve dare garanzie sulla non fermata dei siti.''

E a proposito delle forme di lotta sindacale, il leader della Cisl ha detto che '' bisogna fare molta attenzione a non trasformare la lotta in lotta di una parte dei lavoratori contro l'altra .Questa e' una vertenza unitaria e come tale noi teniamo insieme tutto il settore auto.'' L'appuntamento al tavolo della negoziazione e' per il 5 Dicembre, a Palazzo Chigi.

Torino, 3 dic. - (Adnkronos) - ''Non e' il momento di dividere le poverta', ma di aggiungere produzioni''. L'appello e' del segretario generale della Fismic, Roberto Di Maulo, rivolto oggi al ministro per le Attivita' Produttive, Antonio Marzano. ''Non e' tempo per i tagli - ha spiegato il segretario del sindacato autonomo dei metalmeccanici - ma neppure per la cassa integrazione a rotazione o per i contratti di solidarieta' perche' sono tutti modi per dividere le poverta'. Occorre invece che si incrementi la capacita' produttiva e questo e' quello che abbiamo ribadito nell'incontro con il Governo''.

Roma, 3 dic. (Adnkronos)- ''Nelle poche ore che abbiamo di fronte questo problema non si pone''. E' Maurizio Sacconi, sottosegretario al Welfare, prima della ripresa del tavolo di trattativa al ministero dell'Industria con la delegazione Fiat a chiarire come di un eventuale ingresso dello Stato nel capitale Fiat non se ne e' parlato e non se ne parla. ''Bisogna individuare nel breve piuttosto -prosegue- una soluzione che riduca i costi operativi dell'azienda senza pregiudicare le capacita' produttive future e il reimpiego dei lavoratori. Bisogna coniugare queste economie di gestione con il mantenimento di solide prospettive per gli stabilimenti e le persone. E' evidente -ha concluso- che questa azienda ha bisogno di significative riduzioni di costi in tempi brevi secondo il principio del primum vivere indicato gia' stamattina dal ministro Marzano''.

Roma, 3 dic. - (Adnkronos) - Il vertice tra Minindustria e Fiat e' iniziato poco dopo le 17. Il governo e' rappresentato dal ministro delle Attivita' produttive, Antonio Marzano, e dal sottosegretario al Welfare Maurizio Sacconi. Per la Fiat ci sono Pierluigi Fattori, responsabile delle risorse umane di Fiat Spa, Paolo Rebaudengo, responsabile relazioni industriali Fiat Spa e Paolo Gasca, responsabile risorse umane di Fiat Auto.

Torino, 3 dic. - (Adnkronos) - ''Un incontro interessante'' poiche' l'esecutivo ''finalmente si sta muovendo nella giusta direzione''. Cosi' il segretario nazionale della Fim Cosmano Spagnolo commenta la riunione di oggi al ministero per le Attivita' Produttive con il ministro Antonio Marzano.

Torino, 3 dic. - (Adnkronos) - Nuova, grande mobilitazione dei lavoratori dello stabilimento torinese di Mirafiori. Dopo il blocco della stazione ferroviaria di Torino-Lingotto di questa mattina, tremila tute blu, secondo il sindacato, sono tornate a bloccare la tangenziale sud del capoluogo piemontese. I lavoratori usciti dalla fabbrica si sono diretti in corteo verso lo svincolo di Orbassano dove al momento il traffico e' bloccato in entrambe le direzioni. L'adesione allo sciopero, secondo i dati forniti dal sindacato, e' pari all'80%.

Roma, 3 dic. - (Adnkronos) - ''Continuo a credere che debba essere esclusa l'ipotesi dell'intervento dello Stato nel capitale di Fiat auto''. Mentre il ministro delle Attivita' Produttive, Antonio Marzano dice di ''non chiudere nessuna porta'', la convinzione del titolare del Welfare, Roberto Maroni non cambia e, conversando con l'Adnkronos, spiega: ''Non vedo francamente che senso abbia ripetere l'esperienza del panettone di Stato. Non sarebbe utile !'' .

Roma, 3 dic. - (Adnkronos) - ''L'ipotesi avanzata da Marzano su un eventuale intervento dello Stato nel capitale Fiat apre un nuovo scenario per la trattativa, ma il tempo stringe e non va sprecato con semplici dichiarazioni di intenti''. Lo ha dichiarato il vice segretario generale dell'Ugl, Renata Polverini. ''Innanzitutto -ha continuato Polverini- nell'incontro di questo pomeriggio tra Governo ed azienda e' necessario verificare le reali intenzioni del Gruppo in merito alle soluzioni solidali prospettate dai sindacati e alla necessita' di puntare seriamente nel settore dell'auto. Se al contrario -ha concluso- la Casa torinese dovesse insistere nella sua inaccettabile intransigenza, lo Stato non potra' assumersi la responsabilita' di abbandonare a se' stesso e alle banche un segmento strategico del panorama industriale italiano''.

Roma, 3 dic. - (Adnkronos) - Incontro sostanzialmente interlocutorio per Fim, Fiom e Uilm quello di oggi con il ministro Marzano sul piano industriale Fiat. I sindacati infatti hanno ribadito le loro posizioni contrarie al piano e la necessita' di varare interventi alternativi alla cigs a zero ore a cominciare dall'impiego di contratti di solidarieta'. ''Un incontro interlocutorio -ha spiegato Antonino regazzi segretario generale della Uilm- con un segno diverso dagli altri perche' il ministro ha riservato maggiore attenzione alle nostre proposte. Abbiamo ribadito la nostra disponibilita' ma a patto che si sospendano le procedure di cassa integrazione a zero ore e si avviino contratti di solidarieta'. La Fiat fino ad oggi su questo punto ha detto sempre di no ma ora e' importante che il governo prema sull'azienda per fargli cambiare idea''. La trattativa sarebbe dunque rinviata a palazzo Chigi. Non sarebbe previsto infatti un ulteriore incontro triangolare per questa sera dopo che il ministro avra' visto l'azienda. Ma la Uilm resta comunque in attesa. ''Siamo disposti, di fronte ad aperture, a venire qui anche stanotte'', conclude Regazzi. (segue)

Roma, 3 dic. - (Adnkronos) - ''E' stato un incontro interlocutorio. Abbiamo continuato con pazienza a cercare una soluzione di breve periodo che sia coerente con una soluzione di lungo periodo''. Questa per il sottosegretario al Welfare Maurizio Sacconi la conclusione della lunga trattativa, durata oltre 4 ore al ministero dell'Industria con i sindacati metalmeccanici sul piano industriale della Fiat. ''I sindacati hanno riproposto l'impiego di contratti di solidarieta' alternativa alla Cigs a zero ore -ha concluso- l'importante e' continuare a tessere con pazienza''.

Roma, 3 dic. - (Adnkronos) - ''La trattativa sul piano industriale della Fiat potrebbe riprendere direttamente a palazzo Chigi, anche prima del 5 dicembre''. E' questa, per il ministro delle Attivita' produttive Antonio Marzano, la conclusione piu' probabile della vertenza Fiat dopo l'incontro con Fim, Fiom e Uilm. ''Lo scopo di questo incontro -ha continuato il ministro- era quello di cercare delle soluzioni perche' la Fiat resti in Italia anche con la necessaria competitivita'. E su questa si e' sviluppata la discussione con i sindacati. Nella discussione si sono distinti i problemi di breve periodo da quelli di lungo periodo. Nel breve l'obiettivo e' di non perdere competitivita' e di attenuare gli effetti sociali che derivano dalle cose da fare. Nel lungo -ha continuato- e' che l'azienda confermi l'intenzione di continuare ad essere presente in questo settore non come ripiego ma come l'attivita' principale. Ed e' in relazione a questo -ha proseguito- che sono state fatte delle proposte che girero' all'azienda oggi pomeriggio, e che portero' all'incontro triangolare di palazzo Chigi''.

Palermo, 3 dic. - (Adnkronos) - Sui tre giorni a Melfi (Potenza) degli operai Fiat di Termini Imerese, la Cisl delle regioni Sicilia e Basilicata per bocca dei segretari Paolo Mezzio e Nino Falotico esprime ''perplessita' e preoccupazioni''. ''Se una cosa e' importante piu' d'ogni altra in questa fase - affermano i due sindacalisti - e' mantenere l'unita' dei lavoratori in lotta, nel segno della solidarieta' tra gli addetti di tutti gli stabilimenti: dal Nord al Sud''.

Venezia, 3 dic. (Adnkronos) - ''Il piano industriale di Fiat va modificato per attutirne i costi sociali''. E' questa la convinzione del responsabile economico della Margherita Enrico Letta che a margine dei colloqui di Venezia dei Nobels per l'economia sottolinea come ''il piano industriale va modificato. Tuttavia, ritengo anche che la modifica non puo' non tener conto anche delle difficolta' che l'azienda ha, e del fatto che l'obiettivo deve essere una ristrutturazione finalizzata ad un rilancio''.

Legnano 3 dic. (dall'inviato dell'Adnkronos Giuseppe De Paoli) - Il segretario Cgil Gugliemo Epifani conferma il suo pessimismo sulla vicenda Fiat proprio mentre e' in corso a Roma tra azienda e sindacati. ''La situazione del gruppo e' davvero drammatica -afferma da Legnano dove ha partecipato a un'attivo dei delegati Cgil- e la cosa che mi stupisce e' che finora nessuno dell'azienda e della proprieta' sembrava essersene accorto. Fino a tre mesi fa si sentivano solo parole di ottimismo ora devono correre da Moody's per evitare l'abbassamento del rating, il che vuol dire un peggioramento dell'indebitamento degli oneri finanziari. E' una cosa che fa trasecolare''.

Roma, 3 dic. (Adnkronos) - ''Nella Finanziaria non c'e' alcuno strumento per aiutare la Fiat, ne' sono previsti investimenti sulla ricerca ''. Lo ha detto il segretario confederale della Cgil, Marigia Maulucci, al termine di un incontro con i capigruppo dell'Ulivo al Senato. ''Neanche con la riforma degli ammortizzatori sociali, che sarebbe stata particolarmente utile in questa situazione anche per l'indotto Fiat, -ha lamentato Maulucci- e' stato fattio nulla''.

Venezia, 3 dic. (Adnkronos) - ''Il piano Fiat deve essere seguito, 'accompagnato' dal governo, che giustamente non puo' essere neutrale perche' ci sono posti di lavoro a rischio. Pero' abbiamo bisogno di posti di lavoro vero e non di posti di lavoro surrettizi o virtuali'. E' l'opinione del vicepresidente di Confindustria Nicola Tognana che a margine del Third Millennium - Colloquia dei Nobels in Venice, a titolo personale, spiega che ''la Fiat ha bisogno di ristrutturarsi, perche' deve ridisegnare il parco di Fiat Auto, dei mezzi che puo' mettere sul mercato''. ''Quel che e' importante -sottolinea Tognana- e' legare insieme questa fase di riduzione dell'occupazione con una fase di investimenti di nuovi modelli, secondo il piano che hanno disegnato, che se ben gestito puo' davvero consentire un rilancio, una ripresa nei prossimi esercizi''.

Roma, 3 dic. (Adnkronos/LabItalia) - Gli incentivi pubblici possono aiutare ma non sostituirsi agli interventi che devono essere fatti soprattutto dai privati: e' quanto ha sottolineato il direttore generale del Coordinamento incentivi alle imprese, presso il ministero dell'Industria Roberto Passa di Magliano nel corso di un convegno al Cnel. ''Gli incentivi -ha detto Magliano- devono dare forza in particolare all'innovazione tecnologica e alla concentrazione di investimenti in aree di crisi. Questi tipi di interventi possono essere di corredo a delle azioni private, ma non sostitutive. Questo e' quanto sta portando avanti il ministro Marzano con grande impegno e trasparenza. Speriamo che cio' possa aiutare a risolvere la crisi Fiat. Bisogna aiutare -ha concluso- a consolidare le scelte per un piano industriale da molti considerato cattivo e che puo' essere migliorato per salvare il settore auto''.

Roma, 3 dic. (Adnkronos) - Ieri sera il segretario generale della Cgil aveva sollecitato l'amministrazione dello Stato ad acquistare auto Fiat. Ma il ministero delle Attivita' produttive aveva gia' provveduto: dal 21 novembre scorso, infatti, a quanto si apprende, Marzano aveva disdettato il contratto in scadenza con Opel e Bmw e stipulato un nuovo leasing (ma la gara e' ancora da farsi) con Lancia e Alfa Romeo. Ministro, sottosegretari e dirigenti, dunque, da oggi in poi viaggeranno su auto Fiat. Una decina di macchine in tutto. Per il ministro e' stata scelta una Lancia Thesis mentre i sottosegretari viaggeranno in Lancia Libra. I direttori generali invece, si sposteranno su un'Alfa 166.

Roma, 3 dic. (Adnkronos) - ''Sto facendo tutto il possibile. L'obiettivo principale e' che il settore auto non solo resti in Italia ma diventi sempre piu' competitivo. Per questo non lasceremo chiusa nessuna porta''. Con questo spirito, il ministro delle Attivita' Produttive Antonio Marzano, si appresta a sedersi al tavolo di confronto con i sindacati sul piano industriale della Fiat. L'intenzione e' quella di arrivare ad una proposta condivisa da azienda e sindacati da portare nella riunione del 5 dicembre prossimo a palazzo Chigi. ''Vorrei riuscire a portare nell'incontro di palazzo Chigi proposte concrete che spero nascano anche da questo incontro. Spero che anche i sindacati e l'azienda non lascino nessuna porta chiusa''. (segue)

Roma, 3 dic. (Adnkronos) - Fim, Fiom e Uilm si apprestano a sedersi al tavolo di confronto con il governo sul piano Fiat ribadendo la propria opposizione alla cassa integrazione a zero per gli 8.100 lavoratori del gruppo di Torino. Ma se si dovesse arrivare ad accogliere la richiesta di sospensione delle procedure di cassa i sindacati sono pronti a mettere sul tavolo la proposta di una cig a rotazione. ''Noi chiederemo la sospensione delle procedure -ha detto il segretario nazionale della Uilm, Giovanni Contento- ma siamo disposti ad accettare una cig a rotazione per gestire la fase transitoria per tutto il tempo necessario a superare la crisi finanziaria della Fiat''. Una ''via di uscita'' condivisa anche dal segretario generale della Fiom Gianni Rinaldini. ''Ribadiamo il nostro giudizio negativo sul piano industriale e la richiesta di sospensione della cig a zero ore. La nostra proposta alternativa e', invece, la cig a rotazione e i contratti di solidarieta'. Solo cosi' si potra' non ridurre l'occupazione''.

Roma, 3 dic. (Adnkronos) - ''C'e' una sfiducia totale verso il management della Fiat e la sua capacita' di capire cosa gli viene chiesto''. Questo il commentao del segretario confederale della Uil, Adriano Musi, rispondendo ai giornalisti al termine di un incontro con i capigruppo dell'Ulivo al Senato. ''Le risposte del management non ci sembrano essere quelle di un'impresa che deve rimanere orgogliosamente italiana. Non riusciamo a cogliere risposte adeguate - ha aggiunto Musi - ma vediamo solo tentativi di mettere toppe. Nell'incontro di ieri il Governo ha registrato le nostre preoccupazioni e la richiesta di sollecitare l'azienda a dare risposte adeguate''.

Roma, 3 dic. (Adnkronos) - E' iniziato l'incontro, al ministero delle Attivita' produttive tra il ministro Antonio Marzano, il sottosegretario al Welfare Maurizio Sacconi e i sindacati di Fim, Fiom e Uilm sul piano di rilancio della Fiat. E' questo il primo dei due tavoli separati previsti per oggi. Nel pomeriggio il governo incontrera' invece la delagazione dell'azienda di Torino. Per i sindacati sono presenti i segretari generali di Fim Giorgio Caprioli, della Fiom, Gianni Rinaldini e della Uilm, Antonino Regazzi.

Roma, 3 dic. (Adnkronos)- La trattativa Fiat ''e' a un punto di stallo'' e i sindacati hanno espresso, nell'incontro di ieri con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, la loro ''preoccupazione sull'andamento della vertenza, che si era bloccata e che riprende oggi''. Lo ha affermato il segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta, lasciando l'incontro con i capigruppo dell'Ulivo al Senato.

Venezia, 3 dic. (Adnkronos) - ''L'Italia non puo' perdere la Fiat. Ma, il piano industriale non mi e' sembrato capace di rendere piu' competitiva l'azienda''. E' questa l'opinione del sottosegretario al Welfare, Alberto Brambilla intervenuto a margine del Third Millennium - Colloquia Nobels in Venice.

Roma, 3 dic. (Adnkronos) - Riduzione dei costi e flessibilita'. Quando un'impresa e' in difficolta' sono questi i passaggi obbligati a giudizio di Innocenzo Cipolletta, presidente della Marzotto ed ex direttore della Confindustria. ''Bisogna consentire all'impresa di tornare al profitto e quindi di ridurre i costi'' afferma in un'intervista al Corriere della Sera. Il rientro di tutti i lavoratori ''preteso dal sindacato, a volte e' possibile a volte no'' spiega Cipolletta secondo il quale e' ''ipocrisia pensare che un'azienda in difficolta' si risani senza tagli del personale''.