"Bellissima Venere di naturale grandezza, ignuda,…figura bellissima, quanto è possibile immaginarsi" così fu descritta nel 1523.
Rinvenuta presso Santa croce in Gerusalemme, già nel 1509 è entrata a far parte della collezione di Giulio II. Fu apprezzata fino al 1700, quando la sua fama diminuì.
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