Una mattina ti alzi e scopri che tutto è cambiato: sul mondo si affaccia la sfida della globalizzazione.
Pochi sanno cos'è davvero (e quei pochi si sospetta spaccino per verità comprovate
le loro idee); le altre persone restano spaesate a guardare, chi con ammirazione, chi con odio.
Se cercate qualcuno in grado di darvi una nuova
prospettiva, o qualche strumento in più
d'interpretazione, forse lo avete trovato.
Dopo
il cortocircuito del G8 nasce "NEXT - Piccolo libro sulla globalizzazione e sul mondo che verrà", scritto da Alessandro
Baricco. Pubblicato originariamente sotto forma di articoli
sul quotidiano La Repubblica, ora è uscito anche in libreria dopo un lavoro di revisione che ha portato alcune aggiunte (ma anche vari tagli).
Cosa dire della globalizzazione che non sia già stato detto? Come parlarne senza impastare i consueti luoghi comuni? Baricco sceglie di partire esattamente dalle basi: è vero quello che sappiamo della globalizzazione? Le immagini che abbiamo ben stampate nella testa (tibetani con il portatile, indiani che bevono Coca Cola) sono reali?
Da qui si parte insieme allo scrittore per un breve
viaggio nel mondo moderno, fino a sfiorare quello
futuro. Un viaggio fatto di domande che ci porterà a
scoprire le origini dei brand e ci
renderà partecipi di molti paradossi esistenti nel
mercato odierno (uno su tutti: nel cd di Bocelli pubblicato in Italia
è presente una canzone in inglese: "Someone like
you", chi pensasse ad una mossa per conquistare
il mercato estero resterà sorpreso nel sapere che lo
stesso cd nel mercato americano ne contiene invece la
versione in italiano).
Da leggere con gusto: è un libro che non regala
certezze, ma il piacere di ragionare sul mondo.
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