"E cos'ero io? Ero del tutto ignaro della
mia creazione e del mio creatore, ma sapevo di
non avere né soldi, né amici, né proprietà
alcuna. Inoltre avevo una figura orrendamente
deforme e ripugnante; non avevo neppure la
stessa natura dell'uomo. [...] Quando mi
guardavo intorno, non vedevo né sentivo nessuno
come me. Ero dunque un mostro, uno sgorbio sulla
terra, da cui tutti gli uomini fuggivano e che
tutti gli uomini ripudiavano?
Non posso descriverti la disperazione che mi
infliggevano queste riflessioni: cercavo di
cacciarle via, ma il dolore non faceva che
aumentare con la conoscenza."
Hanno indovinato:
1) L.
2) Carlo
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