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Cure dolci ...per notti difficili Fiori, erbe
piante, luci, suoni e colori: ecco i protagonisti che si sono dimostrati
efficaci nel regalare a grandi e piccini un sonno tranquillo e i tanti
augurati "sogni d'oro". Anche la medicina omeopatica identifica
alcuni rimedi specifici utili a risolvere il problema dell'insonnia o
del sonno disturbato, a seconda delle caratteristiche fondamentali dell'individuo.
Ecco , alcuni consigli preziosi delle medicine "alternative": |
I
consigli dell' "OMEOPATIA" : Secondo la "legge del simile" su cui si basano i principi dell'omeopatia, il rimedio da prescrivere deve tener conto delle possibili cause del disturbo e della personalità del paziente. Si tratta, quindi, di una cura altamente personalizzata. Vediamo più da vicino i principali protagonisti della terapia omeopatica contro l'insonnia, in considerazione delle corrispondenti particolarità caratteriali e delle cause del disturbo. ARNICA: Il paziente: è una persona che chiede innanzi tutto di essere lasciata tranquilla, è prostrata, incontinente, è ricettiva e risponde alle domande che le vengono poste, ma subito ripiomba nel torpore. L'insonnia: insorge in seguito a shock dovuto a traumatismo, febbre, malattia grave, sforzi muscolari prolungati, superlavoro intellettuale, emozioni depressive, delusioni. PULSATILLA: Il paziente: è generalmente una donna bionda, con occhi azzurri, pallida, freddolosa, con tendenza all'obesità flaccida. Ha le mani e il terzo distale delle gambe violacee, e talvolta questo colore lo si riscontra anche a livello delle guance. Di solito ha mestruazioni ritardate e poco abbondanti. Triste e scoraggiata, piange raccontando i mali che l'affliggono e si segue a fatica tutto quello che riferisce, tanto i suoi sintomi sono variabili e contraddittori. L'insonnia: è caratterizzata da difficoltà di addormentamento serale, si accompagna spesso a brividi, bocca secca e alito cattivo al risveglio. Questi sintomi sono attenuati se si dorme con le mani sopra o sotto la testa, in modo che le braccia siano elevate per facilitare il ritorno venoso. Nux vomica Il paziente: è perfettamente rappresentato dall'uomo d'affari di città. Si sovraccarica intellettualmente, ha preoccupazioni finanziarie, conduce una vita sedentaria. Incalzato dallo stress, mangia troppo e troppo in fretta, con conseguente pesantezza, flatulenza, pirosi (acidità e bruciore di stomaco), costipazione, irritabilità. Di solito questo soggetto abusa di tutto: alcol, vino,farmaci. L'insonnia: si presenta con addormentamento serale, in anticipo rispetto all'ora di andare a letto, con risveglio verso le 3-4 del mattino e riaddormentamento nelle ore tarde della mattina. Al momento di alzarsi si prova una forte sensazione di affaticamento, con un peggioramento di tutti i sintomi. SULFUR: Il paziente: a causa della sua intossicazione e congestione venosa è sempre affaticato, ma può presentarsi in due tipologie differenti: 1 ) magro, incurvato, dall'andatura stanca, quando l'intossicazione è profonda e ci sono già delle lesioni organiche; 2) panciuto, rubicondo, ansante; L'insonnia: si manifesta con un sonno leggero e non sufficientemente lungo, inframmezzato da frequenti risvegli a causa di rumori, anche minimi, bruciore allo stomaco, crampi ai polpacci, frequente bisogno di urinare e, soprattutto, palpitazioni e sensazione angosciante di pesantezza a livello del cuore. Tutto questo perché il calore e il riposo notturno aggravano la congestione e aumentano il carico tossinico. |