CANDIDE

ORGANO “G. CALLIDO” (1797-1799)


DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO

23 canne di Principale disposte a cuspide con ali, davanti alle quali sono collocate quelle dei tromboncini, formano la facciata del Primo Organo.

Il Secondo Organo, chiuso frontalmente da due ribalte, è posto lateralmente nel basamento della cassa.

Le due tastiere, entrambe di 62 tasti (Do-1 - Fa5), sono con prima ottava corta; quella superiore (Primo Organo) è però reale dal Fa-1, quella inferiore (Secondo Organo) dal Do1. La pedaliera, a leggio con prima ottava corta, ha 19 note (Do1 - Sib2) più un pedale per il tamburo.

Questo monumentale organo è di tipo “doppio”, come quello fabbricato dallo stesso Gaetano Callido per la chiesa di Borca, ma con alcuni registri in più ed una maggiore estensione nelle note gravi.

Nell’elenco dei suoi organi (Tavola3) Callido registra lo strumento in questo modo: “1797.367.Candide di Cadore doppio Pdi: 12”. Il restauro condotto a termine dall’esperto organaro Alfredo Piccinelli rivela la bellezza e la potenza sonora dello strumento, vero gioiello dell’arte callidiana.








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