Maggio- Giugno
Con
un'interpretazione fantastica e surrealista, si narra che sotto il ponte
de la Mortis vivessero i diavoli e le anime dannate dei Bellunesi
colpevoli di delitti o morti di morte violenta. Il calore dei loro corpi
faceva evaporare l'acqua dell'Ardo producendo una fitta nebbia lungo la
forra. Temporali e fulmini erano poi il risultato della cerimonia di
iniziazione dei nuovi venuti che venivano torturati con l'acqua gelida,
bruciati, colpiti con pezzi di ghiaccio e infine purificati dai fulmini
scagliati contro di loro dal capo dei diavoli. |