FAMIGLIA: papaveracee. |
FIORI: è una pianta che presenta fiori gialli, singoli, con 4 petali setosi che formano una corolla tonda. Ha fiori apicali, del diametro di 4-5 cm. e 2 sepali pelosi. |
PELI: i peli, minuscoli e innumerevoli, creano lambiente umido indispensabile alla vita della pianta, proteggendola dallessiccamento quanto dal rigido freddo della notte. |
RADICI: le radici sono le maggiori possibilità di sopravvivenza della pianta grazie alla sua potente radice a fittone, che penetra nella profondità delle pietraie, dove scopre lumidità anche nel caldo più torrido. Le radici secondarie indirizzano lacqua verso la radice principale che è capace di immagazzinare questa preziosa umidità. |
STELO: lo stelo generalmente eretto, può crescere fino a 15 cm. è esile e rigido e presenta una peluria molto fitta. |
FOGLIE: le foglie pennatofosse o bipennatofosse, sono disposte a rosetta basale. |
FIORITURA: Fiorisce in agosto, da noi, e a settembre con le prime gelate, la pianta si secca, avendo un periodo vegetativo brevissimo. Questo particolare adattamento allalta quota provoca una specializzazione così particolare, che questa specie può vivere solamente in queste condizioni ambientali estreme e non la troviamo in altri habitat. |
ADATTAMENTI: questa pianta adattata al clima di alta montagna, abita sui ghiaioni, morene, ghiacciai greti torrentizi da 1500 a 2800 m di altitudine. Diffusa in gran parte nelle zone montane dellEuropa sud-occidentale, in Italia è una specie comune nelle Alpi orientali e negli Appennini abruzzesi; piuttosto rara nelle Alpi marittime e probabilmente nel resto del territorio. Questa pianta non può colonizzare fasce di quote inferiori, perciò vieneconsiderata una pianta veramente alto-alpina. Non è molto diffusa, ed è una specie protetta. |
FEDERICA, ANNA, LARA classe prima |