La scintilla Era il 4 dicembre 1943. Uscito di casa, di buon mattino, Angelo vide affisso ad un muro un manifesto e attorno molti curiosi. Era un bando della repubblica di Salò. Con la minaccia di gravi sanzioni per gli eventuali renitenti, richiamava la nostra gioventù alle armi, per consegnarla poi vilmente agli aguzzini tedeschi. Un brivido di ribellione lo scosse da capo a piedi, e li sull'istante, decise di ritirarsi sui monti. E parti. Incomincio una coraggiosa propaganda per invitare i giovani a non presentarsi nelle cosi dette file repubblichine e per indurre quanti gia partiti a disertare. Non aveva rapporto alcuno con i cosi detti Comitati di Liberazioni e percio non ebbe alcun aiuto. Non furono quindi per lui gli accoglienti alberghi e le allegre compagnie. Campava la vita trafficando pelli di lepre e di coniglio che poi cambiava con munizioni |