ZAPATA EMILIANO San Miguel Anenecuilco, Messico, 1883 - Chinameca, Messico, 1919)
Durante la presidenza di Venustiano Carranza, giunse a controllare metà del paese e, nelle zone che dominava, proclamò il Piano Ayala di restituzione della terra agli indigeni. Sconfitto da Alvaro Obregòn si ritirò a Tlaztizapàn, dove istituì una rete di servizi pubblici e scuole indipendente dal governo centrale. Il suo motto era " Tierra y Libertad " sosteneva che era meglio "morire in piedi che vivere in ginocchio" e da Salinas De Gortari (lex presidente in esilio in Irlanda) è stata un disastro. E la liberalizzazione che rimette sul mercato le terre distribuite da Zapata sta riportando al latifondo Morì assassinato in unimboscata tesagli dal colonnello Jesùs Guajardo, alleato del presidente Carranza, il 10 aprile del 1919. |